Ucraina, pesantissime sanzioni contro Putin: l'Ue trova l'accordo sul nuovo pacchetto. Kallas: "Gasdotti Nord Stream vietati"
''Stiamo tagliando ulteriormente il bilancio bellico del Cremlino", ha dichiarato l'Alto rappresentante della politica estera della Ue
Ucraina, accordo Ue su diciottesimo pacchetto sanzioni Russia
Gli Stati membri dell’Ue hanno raggiunto poco fa in Coreper, il Comitato dei rappresentanti permanenti, un accordo sul 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, superando l’opposizione della Slovacchia.
Lo si apprende da due fonti a Bruxelles. L’approvazione del pacchetto è all’ordine del giorno come punto A, cioè senza discussione, al Consiglio Affari Generali che si riunisce oggi.
Ucraina, Kallas: "Approvate sanzioni molto forti contro Russia"
''Siamo determinati. La Ue ha appena approvato uno dei pacchetti di sanzioni più forti contro la Russia fino ad oggi''. Lo ha scritto su 'X' l'Alto rappresentante della politica estera della Ue Kaja Kallas dopo l'approvazione.
''Stiamo tagliando ulteriormente il bilancio bellico del Cremlino, prendendo di mira altre 105 navi della flotta ombra, i loro complici, e limitando l'accesso delle banche russe ai finanziamenti'', ha scritto Kallas.
''Gli oleodotti Nord Stream saranno vietati. Un tetto massimo più basso al prezzo del petrolio. Stiamo esercitando maggiore pressione sull'industria militare russa, sulle banche cinesi che consentono l'elusione delle sanzioni e bloccando le esportazioni di tecnologia utilizzata nei droni'', ha aggiunto in un secondo post su 'X'.
''Per la prima volta, stiamo designando un registro di bandiera e la più grande raffineria Rosneft in India. Le nostre sanzioni colpiscono anche chi indottrina i bambini ucraini. Continueremo ad aumentare i costi, quindi fermare l'aggressione diventa l'unica via d'uscita per Mosca'', ha concluso.
Il Regno Unito si unisce a sanzioni Ue sul price cap del petrolio
Il governo britannico di Keir Starmer si è unito all'Ue nella decisione di abbassare il price cap, ossia il tetto sul prezzo di acquisto del petrolio, nell'ambito delle ultime sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. Lo si legge in una nota del Foreign Office secondo cui l'obiettivo è fermare "la macchina da guerra di Putin" e "colpirla al petto". L'annuncio arriva sulla scia di un ulteriore nuovo pacchetto di sanzioni britanniche anti-Mosca mirate contro i servizi d'intelligence militare del Gru, accusati d'interferenze, cyber-attacchi e "minacce" ibride contro il Regno e gli alleati.