Ucraina, Rutte lancia l'allarme e fa tremare l'Europa: "La Nato è il prossimo obiettivo di Putin"
L'avvertimento del Segretario generale della Nato
Vladimir Putin
Nato, Rutte: "Siamo il prossimo obiettivo di Mosca"
"Siamo il prossimo obiettivo della Russia e siamo gia' in pericolo". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, intervenuto all'evento "Msc a Berlino", organizzato dalla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
"Quando sono diventato segretario generale della Nato l'anno scorso, ho avvertito che cio' che sta accadendo in Ucraina potrebbe accadere anche ai Paesi alleati, e che dobbiamo passare a una mentalita' da tempo di guerra", ha aggiunto.
"Temo che troppi siano silenziosamente compiacenti. Troppi non avvertono l'urgenza e troppi credono che il tempo sia dalla nostra parte. Non lo e', il momento di agire è adesso. La spesa e la produzione per la difesa degli alleati devono aumentare rapidamente", ha concluso
Ucraina, Lavrov: "I peacekeeper europei sarebbero obiettivi militari legittimi"
Se i Paesi europei inviassero peacekeeper in Ucraina, essi sarebbero considerati "obiettivi militari legittimi" delle forze russe. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov. "Fantasticano di inviare i loro militari in Ucraina come peacekeeper, tra virgolette - ha affermato il ministro, citato dall'agenzia Interfax -. Per noi questi cosiddetti peacekeeper diventeranno subito obiettivi legittimi. Tutti devono capirlo".
Ucraina, il vertice piuttosto accesso di Trump con i leader europei e i droni ucraini diretti a Mosca
Kiev rivendica un attacco con droni contro una piattaforma petrolifera nel Mar Caspio. Lo scrivono i media di Kiev citando fonti dei servizi segreti dell'Sbu. È la prima volta che l'Ucraina colpisce un impianto russo legato alla produzione petrolifera nella regione. I droni "hanno colpito la piattaforma petrolifera Filanovsky, di proprietà della Lukoil-Nizhnevolzhskneft". Sono stati segnalati "almeno quattro attacchi alla piattaforma offshore, che hanno bloccato la produzione di petrolio e gas da oltre 20 pozzi da essa serviti".
La guerra in Ucraina continua senza sosta, nonostante i tentativi dei leader mondiali di arrivare a una complicata intesa per la pace. Le forze di difesa aerea hanno respinto un attacco di 31 droni diretti a Mosca. In seguito all'attacco, 133 voli sono stati cancellati, ritardati o dirottati dagli aeroporti di Mosca. Lo scrive la Tass. Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha confermato gli attacchi contro la capitale. Tutti i droni sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea. In tutti gli aeroporti di Mosca sono state introdotte restrizioni sugli atterraggi e sulle partenze degli aerei, ha riferito l'Agenzia federale per il trasporto aereo. All'aeroporto di Sheremetyevo, 44 voli hanno subito ritardi e 22 sono stati cancellati.
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A Domodedovo, 6 voli hanno subito ritardi e uno è stato dirottato. A Vnukovo, 45 voli hanno subito ritardi, 10 sono stati dirottati e 2 sono stati cancellati. Tre voli sono stati ritardati all'aeroporto di Zhukovsky. L'aeroporto di Pulkovo ha comunicato di aver ripreso ad accettare voli dirottati da Mosca. Diversi voli per la capitale sono stati inoltre ritardati o cancellati. Aeroflot ha dirottato alcuni voli a causa delle restrizioni nei cieli della capitale.
Emergono nuovi dettagli sul vertice di ieri tra Trump, Macron, Merz e Starmer. Trump ha detto di aver discusso con i leader di Francia, Gran Bretagna e Germania "con parole piuttosto forti". "Penso che abbiamo avuto qualche piccola discussione sulle persone, e vedremo come andrà a finire", ha aggiunto il Presidente rivelando che i leader della E3 "vorrebbero che andassimo a un incontro durante il fine settimana in Europa". "Prenderemo una decisione in base a ciò che ci diranno. Non vogliamo perdere tempo" ha spiegato senza argomentare, "e abbiamo detto che, prima di andare a un incontro, vogliamo sapere alcune cose".
I commenti di Trump giungono in un contesto di crescente frattura con l'Europa descritta come "in decadenza" e "debole" in materia di immigrazione e Ucraina. Tutto questo pochi giorni dopo la pubblicazione di una nuova strategia di sicurezza nazionale secondo cui il Vecchio Continente rischia di vedere "erosa la propria civiltà".