Ucraina, l'Ue approva il 17esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Mosca: "Pronti a colloqui, ora tocca a Kiev"

Anche il governo britannico ha annunciato un nuovo round di sanzioni

di Redazione
Esteri

Ucraina, Zelensky sente Merz: "Fondamentale mantenere unità alleati"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato in un post su X di aver avuto "un'importante conversazione" telefonica con il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, e di averlo ringraziato per la sua posizione "forte e costruttiva a sostegno dell'Ucraina".

Riferendo di aver fatto il punto con Merz sui colloqui avuti ieri con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ed i leader europei, Zelensky ha spiegato che "stiamo coordinando tutti i nostri contatti e le nostre iniziative il più strettamente possibile", sottolineando che "è fondamentale mantenere l'unità tra tutti gli alleati e cercare soluzioni che possano davvero mettere fine a questa guerra con una pace giusta".

"Abbiamo anche parlato della ricostruzione dell'Ucraina dopo la guerra. Dobbiamo già pensarci e avere un piano chiaro che possa contribuire a raggiungere una pace autentica", ha aggiunto.

Ucraina: Zakharova, pronti a continuare. Ora tocca a Kiev

Mosca è disposta a continuare i contatti con Kiev per risolvere la crisi ucraina, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "I leader russo e statunitense hanno avuto uno scambio di opinioni sincero e concreto sulla situazione attuale in Ucraina e sulle modalità per raggiungere una soluzione politica del conflitto, tenendo conto degli esiti dei colloqui di Istanbul", ha dichiarato Zakharova. "La Russia ha nuovamente manifestato la sua volontà di raggiungere una soluzione definitiva ed equa della crisi", ha dichiarato Zakharova.

"A tal fine, Mosca inviterà Kiev a lavorare a un memorandum riguardante un futuro trattato di pace", ha aggiunto. "Il movimento verso la risoluzione del conflitto deve basarsi sulla consapevolezza che questo obiettivo non può essere raggiunto senza eliminarne le cause profonde. Le parti dovranno concordare una moltitudine di dettagli, formulare principi di risoluzione, definire le date per la conclusione di un trattato di pace, stabilire un possibile cessate il fuoco per un certo periodo in caso di raggiungimento di accordi pertinenti e altri parametri", ha affermato.

"La Russia non si è mai rifiutata di negoziare", ha aggiunto. "È pronta a continuare tali contatti con la parte ucraina in merito alle questioni sopra menzionate. Questo approccio è stato pienamente condiviso dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ora la palla è nel campo di Kiev, per la quale si avvicina il momento cruciale per prendere decisioni, considerando le dichiarazioni, i passi e le azioni isteriche e controverse che abbiamo osservato negli ultimi giorni e in tutto questo tempo", ha dichiarato Zakharova.

Approvato il 17esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia 

L’Unione Europea è pronta a proseguire con un nuovo giro di sanzioni contro la Russia. Lo ha annunciato Kaja Kallas, Alto Rappresentante dell’Ue per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, confermando che i lavori per il 18° pacchetto di misure restrittive inizieranno subito dopo l’adozione formale del 17° pacchetto, atteso a breve. "Il nostro obiettivo resta esercitare una pressione crescente sulla Russia affinché desideri la pace", ha dichiarato Kallas, parlando al suo arrivo al vertice congiunto dei Ministri degli Esteri e della Difesa dell’Unione Europea. sanzioni "efficaci" secondo l'intelligence europea Nel giustificare la necessità di ulteriori misure, Kallas ha citato un rapporto classificato dei servizi di intelligence europei, secondo cui le sanzioni imposte finora contro Mosca starebbero funzionando e indebolendo progressivamente la capacità della Russia di sostenere lo sforzo bellico.

“Abbiamo prove, anche se non pubbliche, che confermano l’efficacia delle sanzioni. Per questo dobbiamo proseguire su questa linea con decisione”, ha aggiunto la rappresentante della diplomazia UE. Un messaggio chiaro a Mosca Il nuovo pacchetto, che sarà il diciottesimo dall’inizio del conflitto in Ucraina, dovrebbe includere ulteriori misure economiche, finanziarie e tecnologiche, nonché restrizioni alle esportazioni e nuove liste nere individuali. Secondo fonti diplomatiche, si punta anche a colpire elusori e intermediari che aiutano Mosca ad aggirare le sanzioni esistenti. Kallas ha concluso ribadendo che l’unità europea resta forte: "Il nostro messaggio alla Russia è semplice: l’aggressione ha un costo crescente. E non smetteremo di agire fino a quando non ci sarà pace". 

Ucraina, la mossa del governo britannico 

Il governo britannico ha annunciato una nuova ondata di sanzioni contro la Russia. I nuovi provvedimenti - in totale verranno adottate cento nuove misure - prendono di mira "entità che operano a favore della macchina militare russa, delle esportazioni di materie energetiche e della guerra informatica e le istituzioni finanziarie che contribuiscono al finanziamento" della guerra da quando la Russia ha invaso l'Ucraina. A darne l'annuncio è stato il ministero degli Esteri britannico in un comunicato.

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