Ucraina, Zelensky ammette le difficoltà: "I russi intensificano i raid". E Trump non lo vuole più aiutare
Mentre Putin avanza e conquista territori, scoppia anche lo scandalo corruzione a Kiev
Zelensky e Trump (Foto Lapresse)
Ucraina, l'esercito smentisce le notizie di una resa dei marines in direzione di Pokrovsk
Come riportato dall'Ansa lo ha affermato in un commento a Ukrinform il colonnello Oleksandr Zavtonov, portavoce del 30simo Corpo dei Marines della Marina ucraina. "Le informazioni diffuse dai media nemici russi sulla presunta 'resa' dei militari della 38sima Brigata di Marina nella zona del villaggio di Myrnohrad (direzione Pokrovsk) fanno parte di un'operazione di disinformazione". "Annunciamo ufficialmente che i militari della 38sima brigata non si sono arresi", ha sottolineato il portavoce. Al contrario, ha aggiunto, i soldati ucraini continuano a mantenere le loro posizioni e a infliggere perdite significative all'esercito russo.
Il ministero della Difesa russo ha detto che le sue truppe hanno conquistato un altro villaggio in Ucraina orientale, a sud della città di Pokrovsk, all'interno della quale sono in corso combattimenti tra le truppe di Mosca e di Kiev. L'insediamento caduto nelle mani dei russi, secondo il ministero, è quello di Sukhyi Yar.
Ucraina, Zelensky parla chiaro: "Russi in vantaggio". Ma gli Usa si smarcano
La guerra in Ucraina sembra essere vicina a un punto di svolta ma non favorevole a Kiev. Ormai è lo stesso presidente Zelensky, costretto anche a dover affrontare lo scandalo corruzione all'interno del suo Paese, ad ammettere: "I russi intensificano i raid" e come se non bastasse arrivano anche le mosse di Trump, sempre più improntate verso un disimpegno nei confronti dell'Ucraina. I consiglieri del presidente Usa - riporta Il Corriere della Sera - avrebbero esercitato pressioni per rimuovere da una futura risoluzione delle Nazioni Unite i passaggi nel testo che riaffermano la necessità di garantire l’integrità territoriale dell’Ucraina e condannano l’occupazione russa della Crimea e delle altre regioni nel Sud-est.
Leggi anche: Venezuela pronto alla guerra con gli Usa, Maduro schiera l'esercito al confine al grido "lotta armata"
Due fonti dalla capitale americana spiegano che la presidenza vorrebbe cancellare qualsiasi riferimento specifico ai concetti di "aggressione" e "terre occupate". "L'attenzione principale - spiega Zelensky - è adesso rivolta a Pokrovsk e Zaporizhzhia, dove i russi stanno intensificando il numero e l’entità degli attacchi". Non aiutano le condizioni metereologiche, che paiono invece favorire le fanterie russe. Nelle ultime ore i comandi ucraini hanno ordinato l’evacuazione di cinque villaggi a sud di Zaporizhzhia. Al momento i russi occupano circa l’80 per cento della regione, che comprende la nota centrale nucleare, e stanno cercando di impadronirsi anche del capoluogo, che prima della guerra contava quasi 800.000 abitanti.