Ucraina e il vertice dei Volenterosi, Starmer: "Da Putin richieste ridicole sui territori. Pronti ad agire con l'Ue sugli asset russi"

Anche la Francia di Macron è scettica: "Bisogna procedere con calma e metodo"

di Marco Santoni

Primo ministro Starmer accoglie il presidente ucraino Zelenskyy al numero 10 di Downing Street

Esteri

Starmer: "Gb pronta ad agire con Ue su beni Russia"

"Il Regno Unito è pronto a muoversi in tandem con l'Ue" sui beni sovrani della Russia per "sbloccare miliardi e contribuire a finanziare la difesa dell'Ucraina". Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer durante la riunione della coalizione dei volenterosi a Londra, sottolineando la necessità "di portare avanti questo progetto il più rapidamente possibile".

 Le richieste del presidente russo Vladimir Putin sui territori dell'Ucraina sono "ridicole". Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer nella riunione della coalizione dei volenterosi a Londra. Per poi aggiungere che i Paesi alleati e gli Stati Uniti sono "più uniti che mai". 

Zelensky: "Putin vuole il disastro umanitario in inverno" 

Putin vuole un disastro umanitario in Ucraina quest'inverno". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky durante l'incontro bilaterale a Downing Street col premier britannico Keir Starmer prima della riunione della coalizione dei volenterosi. Il leader ucraino ha fatto riferimento alla campagna di attacchi aerei di Mosca contro le infrastrutture energetiche ucraine.

Zelensky inoltre ha convenuto con Starmer sull'idea che "Putin non mostra alcuna intenzione di voler fermare la sua guerra". "Non siamo soli in questa situazione, fin dall'inizio della guerra, ma soprattutto ora", ha aggiunto il presidente ucraino riferendosi al sostegno britannico e degli altri alleati occidentali. Zelensky si è poi spostato con Starmer nella sede del Foreign Office per incontrare gli altri partecipanti in presenta alla riunione dei volenterosi, a partire dal segretario generale della Nato Mark Rutte.

Ucraina, Putin: "Sanzioni Usa non avranno alcun effetto. Trump replica: "Vedremo fra 6 mesi"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha risposto con sarcasmo all'affermazione di Vladimir Putin secondo cui le nuove sanzioni contro la Russia non avrebbero avuto ripercussioni sulla sua economia.

"Sono contento che la pensi così. È una buona cosa. Vi farò sapere tra sei mesi. Vediamo come andrà a finire", ha detto ironicamente Trump, rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto cosa pensasse della dichiarazione di Putin in merito alle ultime sanzioni varate mercoledì da Washington. L'inquilino della Casa Bianca ha cercato di sminuire la reazione di Mosca, affermando che l'impatto di tali sanzioni dovrà essere valutato nei prossimi mesi.

Ue, non c'è accordo sul trasferimento dei fondi congelati alla Russia: "Troppo rischioso darli all'Ucraina"

Non poteva essere più chiaro il premier belga, Bart De Wever, al suo arrivo al vertice Ue in cui si discuteva l'utilizzo degli asset russi per alimentare un prestito a favore di Kiev. "Abbiamo tre condizioni: mutualizzazione del rischio, garanzie da tutti i Paesi per contribuire a eventuali rimborsi e l'utilizzo di tutti i beni russi immobilizzati, non solo quelli detenuti dal Belgio", ha spiegato. E ha ammonito: "Se queste tre richieste, che sono del tutto ragionevoli, saranno soddisfatte, allora potremo andare avanti. In caso contrario, farò tutto ciò che è in mio potere a livello europeo, anche a livello nazionale, politicamente e giuridicamente, per fermare questa decisione".

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E nel dibattito al tavolo dei leader ha mantenuto la sua parola. Il vertice si è concluso con una dichiarazione che nei fatti non menziona l'utilizzo degli asset: "Il Consiglio europeo invita la Commissione a presentare, il prima possibile, proposte di sostegno finanziario basate su una valutazione delle necessità dell'Ucraina, e invita la Commissione e il Consiglio a portare avanti i lavori affinché il Consiglio europeo possa tornare su questa questione nella sua prossima riunione". Una formula generica molto meno precisa rispetto alle bozze che circolavano nei giorni prima del vertice che contenevano un riferimento all'uso degli asset russi.

Sull'uso degli asset russi, "credo che occorra procedere con molta calma e metodo. Ed è ciò che faremo nelle prossime settimane. Da parte mia, ritengo che questa rimanga la famiglia di opzioni centrali per dare visibilità al governo ucraino e alla nazione ucraina". Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, in conferenza stampa al termine del vertice Ue. "La soluzione proposta dalla Commissione fino a oggi pone vere e proprie questioni giuridiche che sono state sollevate dal governo belga e questioni di condivisione del rischio. Sono tutte questioni legittime che devono essere risolte tecnicamente", ha aggiunto.

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