Ue, no alla missione in Italia sullo stato di diritto: bloccata dal Ppe e dalla destra europea
Una maggioranza composta dai Popolari, da Ecr, dai Patrioti e da Esn ha decretato la cancellazione di una missione in Italia proposta dal gruppo di monitoraggio sullo stato di diritto
Ue: Ppe e destra europea bloccano la missione in Italia sullo stato di diritto
Una maggioranza composta dai Popolari, da Ecr, dai Patrioti e da Esn, all’interno della Conferenza dei capigruppo dell'Eurocamera, ha decretato la cancellazione di una missione in Italia proposta dal gruppo di monitoraggio sullo stato di diritto della commissione Libertà civili del Parlamento europeo. Lo riferiscono all'ANSA fonti parlamentari. La missione doveva essere calendarizzata entro la fine dell'anno, ma la Conferenza dei capigruppo ha declinato la proposta.
La missione - ormai bloccata - faceva parte delle visite di monitoraggio sullo stato di diritto pianificate dal gruppo su democrazia, stato di diritto e diritti fondamentali della Commissione per le Libertà Civili, la Giustizia e gli Affari Interni del Parlamento europeo. Si tratta di un gruppo nato nel 2018 a seguito degli omicidi di alcuni giornalisti a Malta e in Slovacchia, e poi allargato nel 2019, con l’obiettivo di effettuare analisi, audizioni, missioni e proporre iniziative al Parlamento europeo.
Nella corrente legislatura, il gruppo, diretto dalla liberale belga Sophie Wilmès, ha pianificato numerose audizioni e missioni in Stati come Italia, Ungheria, Grecia, Bulgaria e Spagna al fine di verificare il rispetto dei valori democratici dell'Unione Europea. Lo scorso maggio la stessa Wilmès invitò i ministri Matteo Piantedosi e Carlo Nordio a un'audizione a porte chiuse sulla situazione dello stato di diritto in Italia dedicata anche alla giustizia, alla libertà di stampa e ai diritti delle famiglie omogenitoriali.