Trump-Xi, la guerra va oltre ai dazi e si sposta a letto. Il tycoon agli americani in Cina: niente sesso con i cittadini locali
Il governo americano avrebbe vietato al proprio personale in Cina, inclusi parenti e contractor nel campo della sicurezza, la possibilità di avere relazioni romantiche o sessuali con cittadini locali
Usa-Cina, così la guerra si sposta anche a letto. Il nuovo divieto di Trump
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, iniziata da Trump, sta provocando conseguenze anche in altri ambiti. Il presidente americano, infatti, non solo ha imposto dazi a Pechino del 125% ma ha anche dato linee guida molto rigide ai suoi funzionari in Cina che vanno ben oltre l'aspetto economico. Il governo americano - in base a quanto risulta a La Repubblica - avrebbe vietato al proprio personale in Cina, inclusi parenti e contractor nel campo della sicurezza, la possibilità di avere relazioni romantiche o sessuali con cittadini locali. La nuova linea è stata introdotta a gennaio dall’uscente ambasciatore Usa Nicholas Burns, ma quando Donald Trump aveva già annunciato l’intenzione di scatenare la guerra dei dazi. Chi ha già una relazione ufficiale con cittadini cinesi è esentato.
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Tutti gli altri che violeranno la norma verranno rimpatriati. Ma la risposta della Cina a questa decisione presa dall'amministrazione Trump non si è fatta attendere, il governo ha inviato ai propri cittadini messaggi di allerta. Il ministero della Cultura ha diffuso un comunicato ufficiale per mettere in guardia chiunque intenda recarsi negli Stati Uniti nei prossimi mesi. "A causa del deterioramento delle relazioni economiche e commerciali tra Cina e Stati Uniti — scrive il governo — e della situazione della sicurezza interna negli Usa, si invitano i turisti a valutare attentamente i rischi legati ai viaggi e a procedere con cautela".
Preoccupazione anche per gli aspetti sportivi. Sui social c’è chi si chiede se a pagare questa nuova Guerra fredda possa essere - prosegue La Repubblica - anche Cui Yongxi, 21 anni, detto Jacky Cui, primo giocatore cinese nella storia dei Brooklyn Nets, franchigia di basket Nba proprietà del miliardario taiwanese-canadese Joseph Tsai.