USA, la Fed striglia Trump sulle deportazioni di massa: la crescita potrebbe calare di 1,49 punti percentuali entro il 2027

Gli esperti della Federal Reserve di Dallas hanno fatto le loro previsioni sulla crescita del Paese se continuasse la politica di stop di deportazioni

di Redazione Esteri

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USA, la politica di deportazioni di Donald Trump potrebbe avere un impatto negativo sulla crescita del Paese. Lo dice uno studio della Fed citato dal Wall Street Journal

Donald Trump nella sua politica isolazionistica ha revocato i permessi di lavoro a centinaia di migliaia di migranti provenienti da Cuba, Venezuela, Haiti e altri Paesi in crisi. Lunedì poi ha tolto lo status di protezione temporanea a migliaia di cittadini dell'Honduras e Nicaragua che in realtà durava dal 1998. Il settore dell'agricoltura in America, così come in molte altre nazioni sviluppate, dipende molto dalla manodopera straniera ma il segretario Brooke Rollins ha assicurato che deportazioni di massa non avranno deroghe e che la forza lavoro nel settore sarà "al 100% americana".

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Lo stop agli immigrati, come sottolinea il Wall Street Journal basandosi su un documento economico pubblicato dalla Federal Reserve Bank di Dallas, potrebbe avere un impatto negativo sulla produzione e la crescita economica degli USA. Lo studio, basato su un modello che include dati storici su immigrazione ed economia dal 1955 al 2019, afferma che "la crescita del PIL statunitense aumenta tipicamente per due anni in risposta a un aumento inaspettato dell’immigrazione netta non autorizzata, per poi tornare gradualmente alla sua media. L’inflazione non mostra quasi nessuna reazione nei primi anni, ma diminuisce leggermente nel lungo periodo”.

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Gli esperti della Fed sottolineano che questo dato non è un'argomentazione a favore dell'immigrazione clandestina ma anche affermano che la crescita della forza lavoro fa aumentare la produzione e diminuisce l'inflazione. Nel caso l'immigrazione netta non autorizzata rimanga al livello della primavera del 2025, si stima che la crescita annuale del PIL sarà inferiore di 0,81 punti percentuali quest'anno e di 0,49 nel 2027. Le previsioni sarebbero ancora più negative nel caso in cui le espulsioni aumentassero e se molti immigrati senza protezione straordinaria lasciassero il Paese. In questi casi si potrebbe arrivare a una crescita inferiore di 0,89 punti nel 2025 e di 1,49 nei prossimi 2 anni.

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