Milano capitale della cultura pop: in Fiera arriva Milan Games Week & Cartoomics

Milano capitale della cultura pop: in Fiera Milan Games Week & Cartoomics

A fine novembre Milano diventa per tre giorni la capitale della cultura pop internazionale. Torna Milan Games Week & Cartoomics, l’evento che ogni anno richiama centinaia di migliaia di appassionati non solo di videogiochi, ma anche di fumetti, musica, cinema, serie tv, illustrazione, collezionismo e intrattenimento. Non è un appuntamento per soli esperti: è un osservatorio privilegiato su come l’immaginario condiviso delle nuove generazioni – e non solo – stia cambiando, fondendo mondo reale e digitale, tradizione e tecnologia, gioco e professione. Non a caso il tema scelto per l’edizione 2025 è “OnLife”, un neologismo che racconta quanto ormai la vita di tutti si sviluppi senza più confini netti tra online e offline.

Games, un'industria culturale che vale miliardi

Per capire la portata dell’evento basta guardare ai nomi in programma. I videogiochi non sono più un passatempo per pochi ma, da anni, un’industria culturale che vale miliardi, con protagonisti che spesso hanno lo status di star. A Milano arrivano figure che hanno dato voce e volto a personaggi conosciuti in tutto il mondo: è il caso di Troy Baker, simbolo della nuova generazione dei doppiatori-performer, o di Rob Wiethoff e Roger Clark, interpreti dei protagonisti della saga Red Dead Redemption, una delle più amate e discusse degli ultimi anni per la capacità di raccontare il West come fosse cinema. Accanto a loro ci sarà una leggenda della musica per videogiochi, Hitoshi Sakimoto, autore delle colonne sonore di titoli amatissimi, capace di trasformare il gaming in esperienza emotiva profonda. La sua presenza è significativa anche per un motivo più ampio: racconta di come la cultura pop contemporanea sia ormai interamente multimediale e si esprima alla confluenza di linguaggi diversi – musica, grafica, animazione, narrativa – che convergono nel videogioco come nel cinema.

Milan Games Week & Cartoomics non vive però solo delle grandi produzioni internazionali. Una parte corposa del programma è dedicata allo sviluppo italiano, un comparto in forte crescita che quest’anno porterà alla ribalta diversi studi nazionali con i propri titoli di debutto e i loro autori sul palco. Il pubblico non vedrà solo trailer ma ascolterà le storie di chi, nel nostro Paese, sta costruendo un settore industriale giovane ma promettente, capace di parlare al mondo. Per un evento generalista questo significa anche raccontare una fetta di nuova economia creativa.

Comics: c'è Brian Michael Bendis. E dal Giappone arrivano Hidenori Kusaka e Satoshi Yamamoto

Il mondo del fumetto, come sempre, sarà rappresentato in grande stile, con ospiti che anche chi non legge manga o comics conosce indirettamente. Arriverà Brian Michael Bendis, il creatore di personaggi come Jessica Jones e, soprattutto, Miles Morales, oggi al centro del successo globale del nuovo Spider-Man. Ci saranno C.B. Cebulski, editor-in-chief di Marvel, e Peach Momoko, una delle autrici più influenti del momento, protagonista del rilancio della linea Ultimate. Dal Giappone sbarcheranno per la prima volta in Italia Hidenori Kusaka e Satoshi Yamamoto, gli autori del manga ufficiale Pokémon: una presenza che testimonia quanto questo immaginario sia diventato linguaggio universale per almeno tre generazioni.

La scuola italiana: Diabolik e Topolino

Non mancherà nemmeno la grande tradizione italiana: Diabolik verrà celebrato con un volume internazionale che trasforma il Re del Terrore in ambasciatore delle eccellenze del nostro Paese; Topolino festeggerà i 40 anni della prima storia a bivi pubblicata in Italia con un panel dedicato alla narrativa interattiva. È il modo migliore per ricordare che anche il fumetto “popolare” non ha mai smesso di innovare.

Giochi da tavolo e da collezione

Accanto all’universo digitale torna in grande spolvero anche quello analogico: giochi da tavolo, carte collezionabili, miniature e oggetti da collezione. A testimoniare quanto il ritorno al gioco fisico sia un fenomeno culturale e commerciale in crescita ci saranno marchi storici come Magic, Pokémon, Funko Pop! e perfino IKEA Italia, che debutta con un progetto dedicato ai giocatori di ruolo e alla forza socializzante del gioco intorno a un tavolo.

I concerti, gli spettacoli e i cosplayer

Milan Games Week & Cartoomics è anche spettacolo. Sul palco centrale si alterneranno concerti, performance e collegamenti radio, con la presenza dei conduttori di Radio 105 e una line-up musicale che unisce la scena urban italiana e ospiti come Fred De Palma, BigMama e Sarah Toscano. Una novità di grande richiamo sarà la finale nazionale della K-Pop League Italia, testimonianza di come la cultura coreana sia diventata parte integrata del gusto globale dei più giovani.

Come ogni anno poi la manifestazione avrà una presenza massiccia di cosplayer, che daranno vita a scenografie, parate e aree immersive dedicate ai grandi franchise cinematografici e televisivi. Da Star Wars alle saghe videoludiche più famose, il pubblico potrà vivere una dimensione che richiama l’esperienza dei parchi a tema, con set, figuranti e attività dal vivo.

In mezzo al divertimento troverà spazio anche un messaggio sociale: Fondazione Cariplo porterà il progetto ZeroNEET, nato per ascoltare e coinvolgere i giovani che in Lombardia non studiano e non lavorano, con l’obiettivo di rimetterli al centro della costruzione di nuove opportunità.

Parlare di Milan Games Week & Cartoomics come di un semplice appuntamento di settore significherebbe non coglierne la natura profonda. È uno dei luoghi dove più chiaramente si vede come sta cambiando l’intrattenimento, come si costruiscono i miti contemporanei e come un’intera generazione vive oggi la propria immaginazione. Chi vuole capire cosa muove oggi la cultura pop non può perderselo.