Mondiali pasticceria, l'Italia strappa la vittoria a Giappone e Francia

Continuano a susseguirsi i successi sportivi dell'Italia, che non si ferma e conquista anche la Coupe du Monde de la Patisserie a Lione

di Lorenzo Goj
Food
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Abbiamo portato a casa anche l’oro nella pasticceria. Ebbene sì, dopo la vittoria dell’Europeo di calcio, il primo posto nel Taekwondo con Dell’Aquila, la vittoria di Cesarini e Rodini nel canottaggio, l’oro di Tamberi nel salto in alto, la vittoria di Jacobs nei 100 metri, Tita e Banti trionfanti nella vela e numerosi altri trionfanti connazionali, l’Italia vince anche la Coupe du Monde de la Pâtisserie a Lione.

Il palcoscenico mondiale della pasticceria, ha visto sfidarsi ben 11 nazioni arrivate alla finale, tenutasi il 25 settembre scorso a Lione, all'interno del salone Sirha. L'edizione è stata particolarmente intensa: l'Italia si è trovata a sfidare i team di Francia e Giappone, veri e propri "veterani" della “Coupe”; nonostante questo, comunque, il sogno è diventato realtà e i due Paesi avversari si sono accodati agli azzurri classificandosi rispettivamente terzi e secondi.

Il tema di questa edizione è stato “Tutta l'arte è imitazione della natura”. Con creazioni incentrate sul mondo delle api, gli azzurri hanno conquistato non solo la giuria internazionale ma l'intero pubblico. La squadra italiana è stata formata da Lorenzo Puca, Andrea Restuccia e Massimo Pica, pasticceri professionsti già affermati, e coordinata dal presidente del Club Italia, Alessandro Dalmasso.

La gara ha avuto una durata di dieci ore, in cui mettere a frutto tutti gli allenamenti dell'ultimo anno e mezzo svoltisi in Cast Alimenti dietro la guida, oltre chel M° Dalmasso, dei Campioni del Mondo Italiani 2015 Francesco Boccia, Emmanuele Forcone e Fabrizio Donatone. Un gruppo eccezionale di allenatori che ha fattivamente contribuito a raggiungere questo traguardo unico, particolarmente difficile vista l'agguerrita concorrenza in gara.

Fondamentale il supporto del presidente e direttore di Cast Alimenti Vittorio Santoro, del M° Gabriele Bozio e dello staff composto da Dejana Scisciani, Matteo e Lorenzo Marchisio: il forte spirito di squadra ha fatto la differenza, portando sul palco un team Italia eccellente che ha sbaragliato le altre squadre.

Ma vediamo quali sono stati i dolci che hanno consegnato la vittoria al Belpaese. Il dessert da condividere: un dolce al cioccolato con base di sablé, crema al cioccolato, pan di spagna; sopra, crema con parte croccante e, ancora, crema diplomatica – vaniglia e cioccolato, con gelatina esotica – e salsa di cioccolato. Petalo esterno al cioccolato a racchiudere il tutto.

La torta gelato: al centro, composta da pan di spagna e croccantino al pistacchio, semifreddo mascarpone e lampone, sorbetto mango e passion fruit, composta esotica, meringa al pistacchio, gelatina ai frutti rossi; il tutto avvolto da gelato mandorla e vaniglia, glassa mandorla e vaniglia, glassa al lampone, gelatina mango e passion fruit e gelatina ai frutti rossi.

Dessert da ristorazione: su pan di spagna alla mandorla, si trovano composta di mango e gelato al miele; sopra, una cialda a forma di alveare, nei cui esagoni si trovano biancomangiare, gelatina all'albicocca, miele e salsa albicocca passion. Accanto, ganache vaniglia e lime, salsa albicocca passion a completare il tutto.

Tavolo di presentazione buffet artistico: oltre un metro e sessanta di scultura in zucchero e cioccolato, con protagonista un alveare, ha costituito il tableau di presentazione di tutte le pièce, che ha colpito per la difficoltà tecnica, i dettagli e il prestigio estetico non solo la giuria ma tutto il pubblico presente.