Pollo Arrosto Day, mangiarlo con le mani ne aumenta il gusto

Domenica 2 ottobre è la sesta giornata del pollo arrosto day, per renderlo più gustoso o desiderabile il tema è: meglio mangiarlo con le mani o la forchetta?

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Pollo Arrosto Day, per renderlo più appetitoso meglio gustarlo usando le mani o la forchetta? Il sondaggio

Si avvicina la maratona social per la giornata mondiale del pollo arrosto. Gli amanti di questo piatto sono già pronti a darsi battaglia postando scatti, dove sono intenti a divorare pezzi di carne rosolati e croccanti con tanto di hashtag #polloarrostoday, ma il vero tema di questa edizione è: per aumentarne il gusto è meglio gustarlo con le mani o con la forchetta?

A tal proposito rispondono 'le buone maniere', in particolarte Norbert Elias, tra i più importanti sociologi ed esperto in materia, sostiene che l’introduzione delle posate sulle tavole non fosse dovuta a motivi igienici, ma serviva a creare una separazione tra l'uomo e il cibo, per allontanare la pantagruelica voracità.

Quest'intuizione trova il consenso anche da parte della scienza

Secondo uno studio della Stevens University di New York, pubblicato sul Journal of Retailing "toccare il cibo direttamente con le mani migliora l'esperienza sensoriale e aumenta le valutazioni edoniche del cibo nei consumatori dotati di autocontrollo".

Le percezioni tattili aumentando la soddisfazione della masticazione, spingerebbero l'encefalo a ritenere il cibo più gustoso di quanto accade usando le posate. Ma occhio alla linea, perché porterebbe anche a mangiare di più. Mentre altri studi come quello dell’Università di Nottingham dei ricercatori Ellen Townsend and Nicola Pitchfork pubblicato sul British American Journal (2012) e ripresi dal Guardian sostengono che permettere ai bambini di alimentarsi da soli con le mani, con una selezione di cibi solidi a portata di mano fin dall'inizio dello svezzamento (approccio baby led), anziché al cucchiaio con pappe, faccia bene ed abitui a mantenere uno stile di vita alimentare sano ed equilibrato quando si diventerà adulti.

Da non trascurare l'aspetto nutrizionale delle carni bianche che influiscono anche sul buonumore. Per il professor Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo dell'Università Campus Biomedico di Roma: "Le carni bianche, come pollo e tacchino, oltre ad essere ricche di proteine nobili e ad avere pochi grassi, e tra questi prevalgono quelli buoni come omega-6 e omega-3, contribuiscono ad aumentare il benessere perché sono ricche di triptofano, che poi si converte in serotonina, importante per il buonumore. Sono leggere e nutrienti, non appesantiscono o rallentano la digestione. E sono indicate in qualunque fascia d'età, dai bambini agli anziani. Per il pollo arrosto fate attenzione alla pelle, che è grassa e sarebbe meglio eliminarla".