Libri da leggere per Halloween: 5 titoli per chi non ha paura del brivido

Streghe, fantasmi, eroi fantastici e horror: ecco le letture per chi non ha paura del brivido

di Chiara Giacobelli
Libri & Editori
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Nata come ricorrenza americana, Halloween è ormai entrata nella tradizione europea e ogni anno centinaia di persone si apprestano a festeggiarla indossando maschere terrificanti, prendendo parte a eventi spaventosi, ma anche concedendosi il piacere di una lettura da brivido. 
Abbiamo quindi pensato di suggerirvi cinque libri decisamente adatti all’atmosfera di Halloween, da leggere se non si ha paura di fantasmi, mostri, conturbanti creature fantastiche, assassini e altri demoni provenienti dalle più lontane tradizioni. 

Streghe! Malie e misfatti (ovvero abomini e sortilegi) delle figlie della notte (Mondadori)

Streghe
 

Anche quest’anno non poteva mancare il drago che Mondadori dedica ad Halloween, in questo caso incentrato sulle protagoniste femminili dell’amata festa americana. Streghe! Malie e misfatti (ovvero abomini e sortilegi) delle figlie della notte si presenta nella sua cover dai toni oro, nero, rosso e viola per terrorizzare il lettore con la raccolta di sei romanzi inquietanti e al contempo divertenti, tratti dai grandi autori del weird americano
Poche illustrazioni e molti contenuti forti per questo volume da collezione edito da Mondadori nella collana Oscar Draghi, all’interno della community Oscar Vault. Questa la lista delle opere che sono state scelte dopo un’accurata selezione: Brucia strega brucia! di Abraham Merritt e, dello stesso autore, Striscia, ombra!; Il sabba delle mogli di Fritz Leiber; … E non ci saranno più tenebre di James Blish; La stella azzurra di Fletcher Pratt; infine Le streghe di Manhattan di Lyon Sprague De Camp

Leggendo la prefazione di Massimo Scorsone, che si è dedicato alla cura e all’assemblaggio di questo grande tomo al femminile – nel senso che, per una volta, le eroine delle conturbanti e fantasiose storie raccontate sono donne –, troveremo già tutti quegli elementi che rimandano alla tradizione di Halloween: animali notturni, uccellacci del malaugurio, grida echeggianti, demoni, scope, belzebù, sabba, fattucchiere e molto altro. È il trionfo del popolare – non a caso Scorsone inizia la sua introduzione parlando proprio della cultura pop – dalle cui origini orali, pagane e superstiziose sono emerse figure ormai entrate a far parte dell’immaginario comune, alcune delle quali derivano in realtà da una storia millenaria e vedono le loro fondamenta nelle leggende dei popoli antichi. 

La bella cover di Manuele Scalia, con le illustrazioni di Malleus, è allora una porta per entrare in mondi dai quali sarà difficile uscire e sulla cui natura ci fa riflettere la postfazione di Tiffany Vecchietti, che vi raccomandiamo di non saltare: “Che siate più o meno giovincelli non importa, i riferimenti culturali legati all’immaginario “stregonesco” hanno attraversato i secoli e le generazioni. Le streghe hanno dominato le storie della nostra infanzia, sono entrate prepotentemente nella nostra memoria collettiva attraverso il cinema e la letteratura”. Ecco, allora, perché questo è un drago per tutti – così sono detti, in gergo, i volumi della collana Oscar Draghi – senza distinzioni di età, sesso, neppure di gusti letterari, perché all’interno di questa raccolta si spazia dall’horror al fantastico, dal romanzo storico al thriller, dal magico al gotico. Il merito è delle voci di sei grandi autori appartenenti alla science fiction mondiale.   

Lo consiglio perché: è il regalo adatto da fare a sé stessi, ai propri figli, al partner o a un amico nella notte di Halloween, apprezzabile tanto dagli studiosi quanto dagli adolescenti alle prime armi. Nonostante la mole e le circa 800 pagine che lo compongono, il libro si legge tutto d’un fiato, facendo pausa a malapena tra un romanzo e l’altro. Cosicché, quando si arriverà alla fine non ci si sarà neppure accorti che si è fatto giorno… 

Billy Summers di Stephen King (Sperling & Kupfer)

Stephen King
 

Non poteva mancare per una ricorrenza come Halloween il re indiscusso del thriller e dell’horror: il nostro amato Stephen King, l’intramontabile autore che ormai da più di quarant’anni tiene incollati alle sue pagine oltre 500 milioni di lettori. Ed è proprio la lettura, insieme alla scrittura, il tema centrale del nuovo romanzo appena uscito per Sperling & Kupfer: Billy Summers

Di questo straordinario protagonista ci ricorderemo probabilmente per molto tempo, perché fonde insieme – con uno spiazzante paradosso di cinismo e sensibilità – la spietatezza dell’assassino e l’amore per la cultura. Cecchino di professione, veterano decorato della guerra in Iraq, Billy sa essere tanto crudele quanto onorevole, poiché uccidere sì, ma solo quelle persone che meritano una brutta fine. Alla sua veneranda età è ormai stanco di scappare nel cuore della notte per non essere acciuffato, perciò sta pensando di lasciare tutto e dedicarsi soltanto alle sue passioni: la lettura – specialmente i grandi classici – e la scrittura. Il suo vero sogno, infatti, al di là di rivoltelle e lame affilate, è quello di scrivere un libro, il famoso romanzo d’esordio che per adesso è soltanto una copertura. Però, accade qualcosa: gli viene proposto un lavoro estremamente allettante e ben retribuito, che peraltro gli consentirebbe di avere abbastanza tempo per iniziare a stendere sul serio le sue prime pagine. Che fare? Un ultimo colpo e poi basta per sempre?

Con sarcasmo e ritmo incalzante, passando dai momenti di pathos e adrenalina a quelli che sanno strappare una risata, Stephen King torna a parlare di scrittura dopo On writing, ma questa volta intrecciando il genere del romanzo noir con ciò che egli stesso ha da dire a proposito di autori, pensieri, parole. 

Scrive di lui e della sua ultima opera The New York Times Book Review: è “l’ennesima conferma dell’immutata energia e padronanza narrativa di Stephen King”. Libro ideale per un’occasione come Halloween, dalle tinte oro e rosso accesi, Billy Summers si discosta dai precedenti romanzi dell’autore più amato al mondo soprattutto per la figura originale, stravagante e ben delineata del protagonista, il quale si destreggia tra più personalità, molteplici trame, mondi paralleli: dunque, uno scoppiettante mix di temi, avvenimenti ed emozioni forti, scaturite da quel momento in cui, imprevedibilmente, niente va come dovrebbe andare e allora non resta che improvvisare

Lo consiglio perché: l’ultimo lavoro di Stephen King è tra i migliori di sempre, audace e pieno di colpi di scena. Un bel tomo di quasi 550 pagine da assaporare riga dopo riga, potendo star certi che un autore come King non delude mai le aspettative dei propri lettori. 

La meridiana di Shirley Jackson (Adelphi)

La meridiana
 

Ecco un’altra autrice adorata dai lettori di tutto il mondo che di certo non poteva essere lasciata fuori da uno speciale su Halloween, maestra indiscussa della storia breve in stile gotico. Il paranormale è il suo habitat naturale, tanto che i suoi romanzi più celebri – L’incubo di Hill House e Paranoia – restano costantemente in classifica; ora, però, la casa editrice Adelphi, che la pubblica in Italia, ha tirato fuori dal cappello magico una vera chicca: la sua primissima storia pubblicata nel lontano 1958. 

La meridiana è forse il libro in cui più di tutti la Jackson dà prova di un incomparabile umorismo. Ricco di stranezze, di personaggi ossessionati da fobie e manie di ogni genere, di assassini con il sorriso sulle labbra, questo piccolo tesoro della letteratura americana è rimasto ingiustamente sconosciuto al grande pubblico, motivo per cui Adelphi ha deciso di portarlo nelle librerie proprio in occasione di Halloween. 

Iniziando la lettura e scorrendo le pagine quasi magnetiche, ci si ritrova catapultati nelle dinamiche di una famiglia che fa pensare agli Addams, ma che tuttavia esprime il suo lato grottesco con più raffinatezza. Basti citare la scena della “candida” nipotina Fancy quando, di ritorno dal funerale del figlio di Mrs. Halloran, dichiara senza malizia: “La nonna lo ha buttato giù dalle scale per tenersi stretta la villa”. Perché ovviamente, come in ogni gotico anglo-americano che si rispetti, c’è sempre una villa dei misteri, i cui segreti occulti tornano alla superficie sotto forma di presenze, di fantasmi che sospirano ai vivi e di strani episodi perfettamente in linea con i personaggi che la popolano. 
Qualche riga dall’incipit del libro per darvi solo un’idea di cosa vi aspetta. 

Dopo il funerale fecero ritorno alla villa, che ora apparteneva incontestabilmente a Mrs. Halloran. Si fermarono a disagio, senza alcuna certezza, nel grande e magnifico atrio, guardando Mrs. Halloran dirigersi nell’ala destra della villa per far sapere a Mr. Halloran che le esequie di Lionel si erano svolte senza melodrammi. La giovane Mrs. Halloran, seguendo con lo sguardo la suocera, disse senza speranza: “Magari schiatta sulla soglia. Fancy, tesoro, ti piacerebbe vedere la nonna schiattare sulla soglia?” “Sì, mamma”. Fancy tirò la lunga gonna del vestito nero che le aveva messo la nonna. 

Lo consiglio perché: è un capolavoro di arguzia e sarcasmo frammisto a horror e noir, una delle migliori opere – nonché l’insolito esordio – di una scrittrice amata in tutto il mondo. Un libro che senza dubbio calza a pennello con lo spirito di Halloween.  

Dolomites. Cuore di rovi di Sara Simoni (Acheron Books)

Dolomites. Cuore di rovi
 

Abbiamo scelto una casa editrice indipendente poco nota al pubblico di massa per rappresentare il fantasy, che rientra a pieno titolo nella grande magia di Halloween, se inteso come festa della fantasia, dell’immaginario, di eroi e demoni che esistono solo nella nostra mentre, ma per una notte possono diventare reali. 

L’autrice Sara Simoni è già conosciuta dagli appassionati del genere, dal momento che è considerata un vero e proprio fenomeno di Wattpad con più di 300.000 letture. Il suo talento, tuttavia, l’ha portata ben oltre il mondo di internet, arrivando semifinalista per due volte al Premio Campiello Giovani e vincendo nel 2014 il Premio Chiara Giovani. Negli ultimi anni la si è apprezzata soprattutto grazie alla saga fantasy YS, che ha deciso di pubblicare con Acheron Books

Due parole sulla casa editrice in questione, prima di passare al libro: specializzata nel fantastico italiano, questa realtà milanese indipendente non si occupa soltanto di editoria, ma anche di giochi di ruolo, librogame e letture elettroniche, rappresentando il punto di riferimento nazionale per chi cerca forme di intrattenimento alternative nell’ambito di fantasy, horror e fantascienza. Particolarissimo è anche il lavoro che gli editor svolgono insieme agli autori, poiché per essere accettati nel team non serve avere un romanzo finito, basta un’idea vincente e sapere come svilupparla. 

Venendo alla trama di Dolomites. Cuore di rovi, già il titolo ci lascia intuire il ruolo fondamentale delle Dolomiti, molto amate dall’autrice che vive appunto in Trentino Alto Adige. È dalla presenza millenaria delle montagne e dalle leggende tramandate attorno ad esse che prende vita questa storia ambientata del 515 d.C., anno in cui il regnum Italiae è dominato dai goti. Protagonisti di questa avventura a colpi di alleanze e tradimenti, imprese impavide e attacchi armati sono Dola, del popolo dei salvanes ma di aspetto umano, e l’altezzosa Ilde, figlia del re: nemici per nascita e molto diversi caratterialmente, i due dovranno superare la reticenza iniziale per scoprire che la fratellanza e l’amore possono esprimersi in molte forme differenti, nascosti dove meno si potrebbe supporre. L’antagonista di questo grande romanzo epico e fantastico è invece Amala, la comandante dell’esercito gotico, senza cuore né occhi per vedere il bene nell’altro.

Lo consiglio perché: è un appassionante fantasy al di fuori dei classici circuiti commerciali, un’ottima occasione per scoprire un’autrice e una casa editrice italiane che hanno molto da dire. Con le sue atmosfere a metà tra la magia e l’eroismo, tra gli umani e popoli frutto dell’immaginazione, coglie tutto lo spirito ultraterreno di Halloween.  

La luna bianca di Lorenzo Sassoli de Bianchi (Sperling & Kupfer)

La luna bianca
 

Cosa accade quando le neuroscienze incontrano la passione per l’arte e la letteratura, quando l’onirico si intreccia con il fantastico e con le straordinarie potenzialità della mente? Prova ad immaginarlo Lorenzo Sassoli de Bianchi, noto neurologo, imprenditore e appassionato d’arte italiano, che ha presieduto varie associazioni e diretto musei di grande importanza come il MAMbo e il Morandi di Bologna. L’amore per la scrittura l’ha portato a stendere il suo primo romanzo nel 2020, La luna rossa, sempre pubblicato da Sperling: un successo che quest’anno ha portato al successivo La luna bianca, sebbene non sia il seguito del primo e quindi può essere letto in maniera indipendente. 

Tra queste pagine di pura creatività narrativa ricche di rimandi ai grandi classici, l’autore ipotizza un’epidemia di insonnia che colpisce un’intera città: i sintomi sono l’impossibilità a dormire, la lucidità euforica e la perdita della memoria, fino alla morte. Il riferimento più evidente che salta all’occhio è quello a Cecità di Saramago, ma in realtà tra le righe si potranno ritrovare le celebri insonnie di Kafka e Màrquez, di Castaneda e James Joyce, a cui de Bianchi guarda affascinato dal metalinguaggio dell’Ulisse e ancor più di Finnegans Wake.

Non è però soltanto un viaggio nella letteratura dei secoli scorsi, ma anche nelle esperienze che le droghe naturali o sintetiche provocano nell’essere umano: dagli allucinogeni all’LSD, fino ai potenti effetti delle piante officiali e dei riti anticamente utilizzati dagli sciamani, questo è un libro che non ha paura di sondare i luoghi oscuri dell’inconscio, senza però mai perdere di vista la trama e la credibilità dei personaggi. 
Dunque, un tuffo nelle esperienze della coscienza alterata che ben si legano ad una festa come Halloween, tracciando per la prima volta un filo conduttore tra medicina e occultismo, tra neuroscienze e magia.  

Lo consiglio perché: è un libro molto originale che va letto fino in fondo per essere davvero apprezzato, frutto di una fantasia fervida e di ampie nozioni in ambiti piuttosto diversi tra loro, eppure collegati. La mente curiosa di Lorenzo Sassoli de Bianchi ci intrappola nel suo mondo alienato e ci porta inevitabilmente a riflessioni profonde.