Chi è Lara Leito, fidanzata di Jannik Sinner: master alla Berkeley, ex del doppio premio Oscar e...
Jannik Sinner e Lara Leito, la nuova coppia del gossip
Jannik Sinner e Lara Leito, bacio e amore da gossip
La nuova fiamma di Jannik Sinner? Le ultime dal mondo del gossip (by Chi) danno il tennista numero 1 al mondo (pronto per gli Internazionali d'Italia, il torneo Master 1000 di Roma) assieme a Lara Leito. Il fuoriclasse italiano si sta allenando a Monte Carlo in vista del suo rientro in campo: ha rirpeso gli allenamenti intensivi dal 13 aprile e la bellissima fanciulla è stata avvistata sugli spalti dei campi monegaschi: in un primo momento era confusa tra gli spettatori, ma poi è stato notato l'approccio confidenziale con lo staff del giocatore. Quindi al termine dell'allenamento Jannik Sinner ha abbracciato Lata Leito: pranzo nel ristorante del circolo e successiva paparazzata dei due mentre camminavano nel centro d Montecarlo con tenero bacio a corredo.
Chi è Laura Leito, nuova fiamma di Jannik Sinner: modella, master alla Berkeley University, ex del premio Oscar Adrien Brody
La 31enne Lara Leito, donna che ha fatto breccia nel cuore di Jannik Sinner è una modella russa molto affermata sulle passerelle e red carpet mondiali (da Cannes e Venezia). Non solo il mondo di sfilate e shooting (come per la rivista Vogue) però: nel suo curriculum c'è anche un master in Marketing e Comunicazione alla Berkeley University e la collaborazione da autrice di Vogue Russia.
Animo artistico quello di Lara che ha una passione per la pittura, d'altra parte la zia è la collezionista Stella Kesaeva. I social? Instagram la incorona con quasi 350mila follower.
Lara Leito e l'amore? Oggi le cronache rosa parlano di lei e Jannik Sinner, ma nel suo passato ci sono un paio di ex celebri nel mondo dello spettacolo: prima l'attore Olivier Martinez e poi una lunga storia d'amore con l'attore Adrien Brody, star di Hollywood e premio Oscar - come miglior attore - con Il pianista (del 2002 aveva 29 anni più giovane vincitore di sempre) di Roman Polański e quest'anno con The Brutalist di Brady Corbet (nei panni dell'architetto László Tóth