Fischi a Musk a uno show di un comico. E lui cancella il video su Twitter

Dal palco del comico Dave Chappelle fischi al patron di Twitter. L'imbarazzo di Musk tra la difficile gestione della piattaforma e gli attacchi a Fauci

MediaTech

Elon Musk fischiato pubblicamente

Elon Musk è stato fischiato per la prima volta pubblicamente, in occasione di una sua apparizione sul palco dell'attore comico Dave Chappelle. Il video dei fischi era stato diffuso da alcune persone del pubblico su Twitter, ma è sparito dalla piattaforma.

Quando Musk è salito sul palco sono partiti fischi e urla di disapprovazione, che hanno spiazzato i due personaggi sul palco. "Non te lo aspettavi?", ha chiesto Musk a Chappelle, che ha risposto: "Sembra che qui tra il pubblico ci siano quelli che hai licenziato". Poi il comico ha continuato: "Voglio soltanto dire che tutte quelle persone che stanno facendo buuu sono le stesse che occupano i posti peggiori nello stadio".
Intanto il miliardario è parso spiazzato dall'accoglienza e molto in imbarazzo.

Il commento di Lorenzo Goj

Elon Musk genio illuminato? Forse no. E' come tutti noi. Una persona normale. Il magnate sudafricano ha comprato Twitter, alla modica cifra di 44 miliardi di dollari, con lo scopo di “portare la vera libertà di parola sui social”, tuttativa finora l’ha solo limitata.

In passato, dall’alto della sua presunta superiorità, sul social dell’uccellino ha scritto: “Spero che anche il mio peggior nemico rimanga su Twitter, è questo che vuole dire libertà di espressione”.

Una promessa non mantenuta. Domenica sera Elon Musk è stato fischiato da gran parte del pubblico del comico americano Dave Chapelle che lo ha ospitato in un suo spettacolo (molti parlano di una scena a dir poco imbarazzante) e il tutto è stato filmato e pubblicato su Twitter.

Ma “misteriosamente” il video è sparito dopo essere diventato virale. Dove sono finiti gli alti ideali con cui Musk si era presentato al mondo come nuovo paladino della “libertà di espressione” sui social network? Questo non è il primo caso in cui il miliardario sudafricano si rimangia quello che dice. 

Qualche settimana fa un ingegnere di Twitter che ha corretto pubblicamente il suo nuovo capo è stato cacciato con un bel tweet: “Licenziato”. Ecco il grande “democratico” Elon Musk.

Ma il caso è diventato virale perché qualcuno del pubblico ha messo su Twitter il video, che ha scatenato subito migliaia di reazioni, fino a quando l'account non è stato bloccato dalla piattaforma stessa. Gli utenti accusano Musk di sostenere la "libertà d'espressione" solo a parole

Elon Musk ha minimizzato l'incidente su Twitter, affermando che "tecnicamente sono stati 90 per cento di applausi e 10 per cento di buuu, ma per me sono stati tanti lo stesso, perché è la prima volta che mi succede nella vita reale". Un utente, James Yu, ha ribattuto che era presente allo show: "Un buon 80 per cento ha fischiato, 18 mila persone. Dave gli ha dato molte opportunità di parlare ma lui si è limitato a mettere le mani in tasca".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Elon Musk continua a modificare Twitter per avvicinare il social a quelli che ha definito i suoi ideali di "libertà di parola" ma cancella il video di un utente dove viene fischiato pubblicamente

Elon Musk ha sciolto il Trust and Safety Council di Twitter, il gruppo consultivo di circa 100 organizzazioni indipendenti per i diritti umani e di altro tipo che il social aveva formato nel 2016 per affrontare i discorsi di odio, sfruttamento minorile, suicidio, autolesionismo e altri problemi sulla piattaforma. 

Musk avrebbe dovuto incontrare i rappresentanti del gruppo ieri sera, invece, poco prima della riunione, ha inviato loro una email in cui ha scritto che scioglieva il gruppo consultivo. I membri del consiglio, che hanno fornito le immagini dell'email da Twitter all'Associated Press, hanno parlato ma a condizione dell'anonimato, per timori di ritorsioni. L'email diceva che Twitter stava "rivalutando il modo migliore per portare approfondimenti esterni" e il consiglio "non è la struttura migliore per farlo".

"Il nostro lavoro per rendere Twitter un luogo sicuro e informativo si muoverà più velocemente e in modo più aggressivo che mai e continueremo ad accogliere le vostre idee in futuro su come raggiungere questo obiettivo", si legge ancora nell'email, firmata Twitter.

Il gruppo ha fornito competenze e indicazioni su come Twitter avrebbe potuto combattere meglio i discorsi d'odio, le molestie e altri danni, ma non aveva alcuna autorità decisionale e non ha mai esaminato specifiche controversie sui contenuti. Poco dopo aver acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari alla fine di ottobre, Musk aveva detto che avrebbe formato un nuovo "consiglio per la moderazione dei contenuti" per aiutare a prendere decisioni importanti, ma in seguito ha cambiato idea.

"Il Trust and Safety Council di Twitter era un gruppo di volontari che per molti anni ha rinunciato al proprio tempo quando consultato dallo staff di Twitter per offrire consigli su una vasta gamma di danni online e problemi di sicurezza", ha twittato il membro del consiglio Alex Holmes

Twitter, che ha sede a San Francisco, aveva confermato l'incontro con il consiglio giovedì in una email in cui prometteva una "conversazione aperta e domande e risposte" con lo staff di Twitter, incluso il nuovo capo della fiducia e della sicurezza, Ella Irwin.

Twitter ha perso 50 dei suoi primi 100 inserzionisti da quando Elon Musk è subentrato, oltre a perdere tre membri del consiglio  che hanno annunciato le loro dimissioni in una dichiarazione pubblica su Twitter in cui si affermava che "contrariamente a quanto affermato da Elon Musk, la sicurezza e il benessere degli utenti di Twitter sono in declino".

Il messaggio d'odio di Elon Musk a Anthony Fauci

Il malcontento nei confronti di Musk si è acuito quando domenica l'imprenditore ha lanciato su Twitter un messaggio d'odio nei confronti dell'immunologo Anthony Fauci. Lo ha accusto di aver sbagliato strategia per contenere il Covid. Musk, che in un post, aveva detto che la pandemia sarebbe finita nell'aprile 2020, ha ripetutamente contestato negli anni la politica del lockdown per contenere i contagi.

Domenica ha usato il tema dei pronomi, usato per identificare l'identità di genere, per prendere in giro gli esponenti Lgbtqa+ e attaccare Fauci: "I miei pronomi sono incriminate Fauci". Molti utenti lo hanno accusato di essere transfobico

 

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