Fabio Rovazzi: "Morandi è un maestro, il Justin Bieber italiano. Fedez? Ecco cosa non avete capito di lui"

Lo youtuber, cantante e conduttore torna con il nuovo brano "Red Flag" con Paola Iezzi e Dani Faiv

di Redazione Mediatech
MediaTech

Fabio Rovazzi si racconta: "Fedez e Morandi mi hanno aiutato a tenere i piedi per terra. Non riesco a prevedere cosa farò in futuro".

Fabio Rovazzi torna a far parlare di sé dopo un periodo lontano dalle scene e si confessa in una lunga intervista a Open. Dopo essere diventato giovanissimo un'icona sul web, il 31enne milanese si è fatto conoscere al grande pubblico nel 2016 con il brano "Andiamo a comandare". Questo venerdì è uscito il suo ultimo tormentone dal titolo "Red Flag" in collaborazione con Paola Iezzi e Dani Faiv.

Rovazzi: "Morandi? Un maestro e un amico. E' il Justin Bieber italiano"

Rovazzi nella sua relativamente breve carriera ha avuto collaborazioni eccellenti e al primo posto per importanza mette Gianni Morandi e Fedez. "Morandi è arrivato in un momento della mia vita in cui venivo da un boom clamoroso, da due pezzi come Andiamo a comandare e Tutto molto interessante.  - racconta - Ancora non avevo capito niente della vita, di cosa stavo facendo. In quel periodo mi ha dato anche una grande mano avere al mio fianco Fedez e J-AX, perché sennò sarei impazzito con tutto quel successo, il rischio c’era, era reale".

Leggi anche: Fedez alla Kings League, rissa sfiorata con lo streamer Blur. "Augurava tumori in live, clima tossico"

Rovazzi considera Morandi "un maestro di vita" e un vero amico. E' stato proprio il cantante il primo a fargli gli auguri per il suo compleanno. "Gianni è un caso straordinario perché vive il successo da quando ha forse 16/17 anni, è tipo il Justin Bieber italiano", afferma Rovazzi.

Rovazzi: "Fedez? Senza di lui il successo mi avrebbe travolto. Ecco perché il pubblico non l'ha capito"

Parlando di Fedez, invece, Rovazzi non sa bene spiegarsi perché spesso venga frainteso ma ha provato a fare un'ipotesi. "Hanno avuto modo di conoscere tutte le sue sfaccettature, quelle positive e quelle negative, e quindi secondo me ci sono quelli che l’hanno capito.  - spiega Rovazzi - Forse la questione è che ci sono persone che lo apprezzano e persone che non lo apprezzano, però chi è ormai lo sappiamo, no? In tutte le sue forme. Nelle sue esposizioni è abbastanza autentico. Ha condiviso anche grandi momenti di fragilità e credo che alle persone sia arrivato anche questo. Cioè, non possiamo dire che è solo litigioso o solo un’altra cosa".

Leggi anche: Fedez contro Papa Leone XIV, ecco perchè Prevost è accusato di coprire gli abusi del clero

Come si vede poi Rovazzi nel futuro? "Non lo so, sono vittima di questa fantastica amica chiamata casualità da tanti anni.  - conclude l'artista - L’anno prossimo facciamo 10 anni da Andiamo a comandare e negli ultimi 10 anni mi è successo di tutto. Mi si sono presentate delle occasioni incredibili, ho conosciuto delle persone incredibili e non sono mai riuscito a fare una predizione di quello che sarebbe successo e tutt’oggi non riesco a farla".

CLICCA QUI PER ALTRE NOTIZIE SUL MONDO DELLO SPETTACOLO

Tags:
fabio rovazzifedezgianni morandi