Giacchi (CEO Italiaonline): "Il digitale fa guadagnare: sfida è organizzativa"

A Sky TG24 Business il top manager della principale internet company italiana ha delineato il quadro del mercato digitale per pmi italiane tra presente e futuro

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Le aziende che vendono online in Italia sono ancora troppo poche: il 10% contro il 17% della Germania, il 19 della Spagna e il 18% della media UE (fonte: Commissione Europea).

Una situazione a prima vista non certo incoraggiante, ma che una serie di indizi ci dicono essere destinata a cambiare: "Veniamo da un periodo, quello della pandemia, in cui le PMI hanno faticato da un punto di vista economico; dall'altro hanno comunque cercato di investire nel settore digitale - ha commentato Roberto Giacchi, Amministratore Delegato di Italiaonline, intervistato da Mariangela Pira a Sky TG24 Business - Ciò ha fatto sì che, comunque, anche in un periodo come questo il nostro mercato sia cresciuto e cresciuto proprio grazie al traino delle piccole-medie imprese.

Dunque c'è sicuramente in atto uno sforzo nel Paese per cercare di ridurre il gap e cogliere le opportunità che il digitale può consentire, non solo in Italia ma anche all'estero. 

"Noi abbiamo oggi un mercato che vale, nel mondo delle piccole-media imprese, circa 2,2 miliardi di euro - prosegue Giacchi - Vale a dire che su 6 milioni di queste imprese, sotto i 250 dipendenti, solo un milione e centomila di esse hanno oggi una presenza digitale. Questo numero, però, è destinato a crescere a due cifre percentuali ogni anno, perché i gap da colmare sono tanti, non solo in relazione all'e-commerce che già rappresenta una punta di avanguardia. Molte imprese oggi non sono trovabili attraverso un motore di ricerca o un social network, quindi per alcuni sono addirittura i primi passi a dover essere ancora compiuti". 

La sfida più grande per chi affronta in questo momento il mondo dell'online? "La sfida non è tecnologica: il digitale è una tecnologia semplice. La sfida principale per le imprese è quella di adottare il digitale in azienda; quindi organizzarsi per gestirlo e avere le competenze per questa gestione.

Noi ci troviamo quasi sempre ad affrontare questa difficoltà con le aziende nostre clienti che decidono di intraprendere un percorso digitale e che poi sono costrette, per poterlo sostenere, a riorganizzarsi, ad acquisire le competenze per poterlo sfruttare appieno: la sfida è quindi organizzativa prima che tecnologica". 

Un consiglio a una PMI che decide di debuttare online? "Il digitale fa guadagnare e va abbracciato, con pazienza. Non è detto che possa essere immediatamente di successo, magari sono necessari vari tentativi ma è una strada da percorrere senza dubbio e senza incertezze".  Conclude Roberto Giacchi.