Il nuovo corso di Yahoo: parla il country director Massaro

Dopo l'acquisizione da parte del fondo Apollo si è deciso di ripristinare il marchio, uno dei più iconici di internet

MediaTech
Condividi su:

La seconda vita di Yahoo: parla il country director Massaro

Torna uno dei brand più iconici dell'intero universo internet, Yahoo. Come fa notare Engage, che ha intervistato il nuovo country director Corrado Massaro, dopo l'acquisizione da parte di Apollo Global Management, lo scorso settembre, è nata una nuova Yahoo: non solo perché una delle prime mosse messe in campo dal nuovo board della società guidato dal Ceo Jim Lanzone è stato ripristinare lo storico brand, tra i più iconici della storia di internet, "ma anche perché - si legge su Engage - dopo una rapida fase di riorganizzazione internazionale la società ora marcia a ranghi compatti verso i suoi nuovi obiettivi come azienda indipendente, particolarmente ambiziosi nel campo delle tecnologie pubblicitarie".

"Oggi Yahoo è un'azienda completamente nuova - ha spiegato a Engage Massaro -. Negli ultimi anni il mercato pubblicitario ha assistito a un processo di cambiamenti e fusioni e noi non abbiamo fatto eccezione: la società attuale ha molto della Yahoo del passato, ma è anche la fusione di Microsoft Advertising, AOL e Verizon, le grandi aziende che ci hanno portato tecnologia, talento e nuove strategie. In un simile contesto, l'obiettivo è consolidare il percorso di crescita che abbiamo intrapreso nonostante le difficoltà della pandemia. È un momento molto positivo: possiamo contare su un'offerta ad-tech consolidata, una DSP tra le migliori del mercato e un set di soluzioni advertising molto efficaci per aiutare gli advertiser ad affrontare le sfide del futuro, come l'omnicanalità e la scomparsa dei cookie di terze parti".

Le nuove strategie del gruppo sono molteplici: l'obiettivo primario è collocarsi come azienda indipendente nel settore dell'adv online. "In Italia vogliamo continuare a guidare la crescita dell'azienda - aggiunge Massaro a Engage - sia a livello di business sia di brand, innovando il nostro portafoglio ed espandendo l’attività attraverso nuovi partner, sempre rispettando l'ambiente sicuro che le nostre property, quelle con cui abbiamo accordi commerciali esclusivi, o quelle che monetizziamo con tecnologia supply side, sono in grado di garantire oggi". Il fatturato globale di Yahoo nel quarto trimestre del 2021 ha visto una crescita anno su anno del 64% nel settore delle DSP e del 40% in quello delle SSP. L'obiettivo 2022 è mantenere il trend di crescita, promuovendo una strategia e un approccio coerenti per rafforzare la centralità del cliente, accelerando così la crescita dell'azienda anche in Italia.

"Ogni giorno - prosegue Massaro a Engage - elaboriamo oltre 100 miliardi di attività degli utenti e oltre 200 miliardi di richieste nel nostro ecosistema pubblicitario. I nostri algoritmi personalizzano e classificano i contenuti nei nostri motori di ricerca e siti, alimentano il targeting degli annunci, individuano lo spam e prevengono l'uso improprio dei nostri strumenti. Questi algoritmi creano valore per gli inserzionisti e performance per gli editori. Inoltre, uno dei nostri studi indica che il 67% degli utenti è più propenso a ricordare i contenuti dei brand che utilizzano nuove tecnologie nella loro pubblicità. La realtà aumentata rappresenta un'opportunità preziosa, che consente di unire personalizzazione ed esperienze immersive per aumentare il coinvolgimento del consumatore. Immaginate esperienze come video in cui è possibile acquistare direttamente i prodotti che pubblicizzano, la possibilità di provare un capo d'abbigliamento senza entrare in un negozio, esperienze personalizzate in un centro commerciale digitale, oppure una panoramica completa dei piatti di un ristorante dalla strada".