Il Sole 24 Ore, l'intervista alla premier affidata a Maria Latella non piace alla redazione che decide di scioperare. Il quotidiano in foliazione ridotta
Il precedente già nel 2023
Maria Latella
Sole 24 Ore in subbuglio per l'intervista alla premier affidata (di nuovo) a Maria Latella
Era il 2023 quando il Sole 24 Ore usciva con un'intervista a doppia pagina firmata dalla giornalista Maria Latella alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Una scelta editoriale contestata immediatamente dal comitato di redazione che in una nota scriveva: "Abbiamo un'intera redazione fatta di colleghi che seguono la politica, e una che si occupa della presidenza del Consiglio. Eppure si preferisce affidarsi a un esterno". A distanza di due anni il copione si ripete. E le fibrillazioni ai piani alti del Sole 24 Ore continuano.
Nelle stesse ore in cui il direttore, Fabio Tamburini, sta spremendo la redazione romana sulla manovra economica – con i cronisti costretti a caccia di testi, bozze e dettagli dal Mef – arriva la notizia di una “super intervista” alla premier Giorgia Meloni, destinata a occupare due pagine nel numero di domani, e ampio spazio in “prima”, che, però, non porta la firma di un giornalista interno, ma di Maria Latella. Una scelta che in redazione non è stata (di nuovo) accolta bene.
Anzi. Molti la considerano uno sgarbo, se non un vero e proprio schiaffo alla professionalità e alle competenze di una squadra che da anni presidia economia, conti pubblici e politica economica. “Una manovra così importante – si mormora nei corridoi – e il racconto lo affida a una penna esterna che di fisco e finanza pubblica non si è mai occupata?”.
Qualcuno, tenta di giustificare la scelta come “una mossa d’impatto”, cioè per garantire un’intervista di tono politico più che tecnico, ma la spiegazione non ha calmato gli animi. La decisione arriva peraltro in una fase già delicata per i rapporti interni, con la redazione impegnata su un fronte di lavoro frenetico per coprire tutte le misure della legge di bilancio.
Il malumore è palpabile: “Non è questione di gelosia, ma di dignità professionale”, commenta un veterano del giornale. La redazione ha quindi deciso di scioperare: domani il quotidiano economico sarà in foliazione ridotta.