Instant Mood 2025, dai conflitti internazionali alla musica: le parole "chiave" che hanno dominato sui social

È ciò che emerge da Instant Mood 2025 che fotografa mese per mese temi, picchi di attenzione e le emoji più usate dagli utenti

di Federica Concas
MediaTech

Instant Mood 2025: le parole che hanno dominato sui social

Un anno raccontato attraverso le conversazioni online. È ciò che emerge da Instant Mood 2025 – 12 parole per 12 mesi, il monitoraggio realizzato da Arcadia sulle principali piattaforme digitali, che fotografa mese per mese temi, picchi di attenzione e persino le emoji più usate dagli utenti.

Il quadro che ne esce è quello di un 2025 attraversato da crisi geopolitiche, grandi eventi mediatici e personaggi simbolo, con oscillazioni continue tra informazione, emozione e intrattenimento.

Instant Mood 2025, da gennaio a giugno: tra social, politica e crisi internazionali

Gennaio è il mese di TikTok, piattaforma ormai centrale nella costruzione delle tendenze globali; febbraio vede invece la scena passare a Sanremo, che catalizza milioni di menzioni e porta con sé un’esplosione di emoji musicali.

A marzo torna il tema della guerra in Ucraina, con la bandiera gialloblu come simbolo ricorrente nelle conversazioni, mentre ad aprile cresce l’attenzione su Giorgia Meloni e, poco dopo, il Conclave accende la curiosità del pubblico.

Giugno segna un nuovo cambio di focus: le discussioni si concentrano su Israele, con numeri altissimi e un forte impatto emotivo.

Instant Mood 2025, da luglio a dicembre: tra sport, conflitti e politica globale

L’estate porta un cambio di ritmo: luglio è segnato da Jannik Sinner, con il tennis che conquista le conversazioni online ed entra a pieno titolo tra le emoji più usate.

Ad agosto prevale la leggerezza delle vacanze e il mare diventa il protagonista simbolico del mese. Poi, in autunno, il clima cambia di nuovo: a settembre l’attenzione si concentra su Gaza, con picchi di menzioni e un forte bisogno di pace che attraversa le piattaforme.

Ottobre conferma questo sentimento, trasformando proprio la parola “pace” in uno dei termini più citati. Successivamente, a novembre, torna la cronaca con il caso Garlasco, mentre dicembre si chiude sotto il segno di Donald Trump, tra politica americana e dibattito globale.

In generale, l'analisi mostra come i social non rappresentino soltanto un luogo di intrattenimento, ma un vero osservatorio delle emozioni collettive. Un indicatore di come cambiano e si raccontano le priorità collettive.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE "MEDIATECH"

Tags:
instant mood 2025parolesocial