Erga, Lasorella (Agcom) eletto nuovo vice presidente per il 2022

Il presidente di Agcom vola sulla poltrona di vice presidente di Erga. Nella stessa riunione, Karim Ibourki è stato eletto presidente per il 2022

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Erga, Giacomo Lasorella (numero uno di Agcom) prende la poltrona di vice presidente per il 2022

L’Erga, gruppo dei regolatori europei dell’audiovisivo, ha eletto il presidente dell‘Agcom Giacomo Lasorella alla carica di vice presidente per il 2022. Nella stessa riunione è stato eletto Karim Ibourki, presidente della CSA belga, alla presidenza per l’anno 2022.                         

La prospettiva per Lasorella è quella di succedere a Ibourki al termine del suo mandato: “L’Erga è destinato ad assumere un ruolo sempre più centrale nel disegno istituzionale europeo per la regolazione dei contenuti, anche alla luce delle nuove competenze assegnate al gruppo dal legislatore europeo”, ha detto il nuovo vice presidente. Aggiungendo che “viviamo in un momento storico cruciale per la regolazione dei contenuti audiovisivi, in cui i grandi problemi da affrontare possono trovare risposte efficaci solo in una logica pan-europea”.

Immaginare di poter dare risposte soddisfacenti a temi come la disinformazione o la tutela dei minori online su base nazionale è una pura utopia. Solo un approccio comune a queste problematiche, assicurato da un forte coordinamento tra i regolatori europei e con la Commissione europea, potrà portare a vincere le sfide che l’ecosistema digitale ci pone dinnanzi. Agcom è pronta a mettere a disposizione dell'Erga e della Commissione europea la propria esperienza e il proprio impegno su tali temi”, ha continuato Lasorella.

La riunione, aperta da un keynote speech di Thierry Breton, Commissario per il mercato interno, ha costituto l’occasione per discutere le sfide che attendono il Gruppo nei prossimi anni, anche in vista delle proposte legislative in discussione a livello europeo (quali la proposta di regolamento Digital Services Act e l’annunciata iniziativa Media Freedom Act), destinate ad incidere sulle competenze dei regolatori nazionali dell’audiovisivo e dell’Erga.