Zuckerberg in difficoltà: flop in diretta dei nuovi occhiali AI di Meta al Meta Connect
Demo imbarazzante al Meta Connect: i nuovi Ray-Ban con IA e il braccialetto neurale falliscono due volte sul palco. Videochiamata in tilt, ricette senza risposta. Dubbi sull’affidabilità
Doveva essere la consacrazione dell’IA indossabile targata Meta. È diventato un boomerang mediatico. Sul palco del Meta Connect, Mark Zuckerberg presenta i nuovi Ray-Ban con intelligenza artificiale e il braccialetto neurale. Ma la demo va subito di traverso.
Prima parte: sul palco con lo chef-influencer Jack Mancuso, l’IA dovrebbe suggerire una salsa “di ispirazione coreana”. Invece ignora le domande, risponde in modo incoerente e ripetitivo. «Cosa faccio per prima cosa?» viene chiesto tre volte: nulla. Chiusura imbarazzata, colpa al Wi-Fi.
Secondo tentativo: videochiamata “hands-free” con il CTO Andrew Bosworth per mostrare la magia occhiali+braccialetto. Quattro tentativi falliti, gesti nel vuoto, silenzio. La call parte solo quando Bosworth sale fisicamente sul palco: «Questo Wi-Fi è brutale», prova a scherzare.
Zuckerberg, visibilmente a disagio, butta lì la classica: «Le provi cento volte, poi sul palco succede l’imprevisto». Ma dopo una doppia demo ko il dubbio resta: quanto sono affidabili gli occhiali? E quanto è solida la scommessa AI di Meta, guidata in prima persona da Zuck?
Intanto, i Ray-Ban AI arrivano a 799 dollari. Dopo la serata di crash e freeze, la sfida più dura è un’altra: riconquistare la fiducia.