Pappalardo a Belve: "Io 30mila, Al Bano 1,2 milioni. Non l’ho mai superata"

Adriano Pappalardo è uno degli ospiti della puntata di Belve andata in onda martedì 4 novembre su Rai. Con il suo tono diretto, spesso ruvido, il cantante e attore ripercorre una vita di successi, inciampi e ferite ancora aperte. La prima stoccata arriva quando si parla dell’Isola dei famosi. Pappalardo rivela di non aver mai digerito la differenza di cachet con Al Bano: «A me diedero 30mila euro, a lui mi pare 1 milione e 200mila». E aggiunge, ironico e amaro: «Gli autori cercavano un altro Pappalardo. Poi hanno trovato altri… finché l’Isola è diventata l’Isola della spazzatura».

Non manca l’autoironia, come quando Fagnani gli chiede di eseguire “Yesterday”, noto cavallo di battaglia cantato con il suo inconfondibile “inglese maccheronico”: «Se lo faceva Battisti, perché non posso farlo io?», scherza Pappalardo.

I toni cambiano quando si parla delle offese rivolte alla Presidente del Consiglio. «Ho fatto un gesto poco reverenziale, poi ho chiesto scusa», prova a ridimensionare. Fagnani incalza: «Lei ha detto che qualcuno le aveva detto “qui siamo tutti di sinistra”». Pappalardo risponde vago: «Qualcosa ho sentito…».

E arriva il capitolo più personale: il matrimonio. «Stavo girando La Piovra e c’è stata una ragazza», ammette. La moglie, racconta, gli disse di volersi vendicare con Michele Placido. «Avrebbe potuto farlo?». «Un suo tradimento? No», risponde secco.

Poi il finale, quello che spiazza lo studio. Fagnani cita una sua frase sul sesso “al primo posto” e sulla presunta resistenza “di due-tre ore”. Pappalardo si blocca: «Io l’