La Rai replica a Rannucci dopo la revoca della firma: "Semplice allineamento, non intacca l'autonomia di Report"
Il giornalista su Facebook aveva denunciato un provvedimento nei suoi confronti
La Rai risponde a Ranucci sulla revoca della responsabilità di firma: "Semplice allineamento alla normativa aziendale. La separazione delle funzioni non intacca in alcun modo l’autonomia giornalistica di Report"
Ieri Sigfrido Ranucci ha pubblicato su Facebook un messaggio in cui denunciava una misura presa dalla Rai nei suoi confronti dopo il ridimensionamento delle puntate di Report per la prossima stagione televisiva. Nello specifico, il giornalista ora non detiene più "la responsabilità della firma per quello che riguarda presenze, contratti, trasferte, acquisti, questioni legali penali civili, rapporti con authority".
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Una decisione che la Rai, tramite una nota pubblicata da Fanpage.it, ha definito come "semplice riallineamento". "In merito all’affermazione del vicedirettore Sigfrido Ranucci circa la cessione di responsabilità della firma su documenti di natura amministrativa, Rai specifica che si tratta del semplice allineamento alla normativa aziendale relativa alla segregazione di responsabilità a cui tutti i programmi Rai sono sottoposti. La separazione delle funzioni non intacca in alcun modo – è bene ribadirlo – l’autonomia giornalistica di Report", si legge nella nota.
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Il post di Ranucci
"Ci tengo a informarvi direttamente per evitare fraintendimenti. - aveva scritto Ranucci su Facebook - Dopo circa 10 anni, la Rai ha deciso, per motivi noti, di togliermi la responsabilità della firma per quello che riguarda presenze, contratti, trasferte, acquisti, questioni legali penali civili, rapporti con authority. Il nuovo responsabile della struttura sarà Luigi Pompili. Un collega in gamba e appassionato di Report che segue da sempre".
Ranucci poi ha ringraziato la squadra di Report che lo ha accompagnato in tante inchieste: "Ringrazio la mia squadra per la lealtà, la professionalità, la passione e la fedeltà che mi ha dimostrato garantendo qualità e virtuosismo nel rispettare il denaro pubblico, incarnando lo spirito del servizio pubblico. Ringrazio in particolare Paola Bisogni che per 30 anni come produttore esecutivo prima e capo progetto oggi ha mostrato grandissima professionalità nel portare sulle sue spalle la struttura in modo inappuntabile. Una professionalità che ci ha consentito di superare indenni ben due audit interni in 11 mesi. Dal punto editoriale continueremo a fare il nostro lavoro come solo noi riusciamo a fare: con coraggio, indipendenza e competenza".