Rissa tra Scanzi e Vespa su Rete 4, lo scontro degenera: “Sei patetico”. VIDEO

La puntata di È sempre Cartabianca di martedì 11 novembre si è trasformata in un vero e proprio scontro frontale tra Andrea Scanzi e Bruno Vespa, ospite in studio per presentare il suo libro Finimondo. Il tema del contendere erano i centri per il rimpatrio in Albania voluti dal governo Meloni, ma nel giro di pochi minuti la discussione è degenerata in attacco personale.

Scanzi ha accusato Giorgia Meloni di aver venduto il progetto come una soluzione immediata all’emergenza migranti, salvo poi attribuire le difficoltà alla magistratura: «La Meloni aveva promesso che avrebbe risolto tutto e subito e poi ha dato la colpa ai giudici. È un altro fallimento, c’è poco da girarci intorno».

A quel punto Vespa ha tentato di frenare il collega con un tono paternalistico: «Abbi pazienza, Scanzi…». La replica del giornalista de il Fatto Quotidiano ha acceso lo studio: «Abbi pazienza lo dici a qualcun altro, Vespa. Io ho avuto così tanta pazienza che ti ho ascoltato, adesso ascolta me». Da lì in poi il livello dello scontro è salito ancora.

Scanzi ha definito il progetto sui centri in Albania «uno spreco di soldi» e ha accusato Vespa di essere troppo indulgente verso il governo: «Sull’Albania la Meloni ha detto sciocchezze industriali, stiamo sprecando soldi. Se vieni in tv a negare ogni fallimento di Giorgia Meloni, te ne do atto. Ma abbi pazienza lo dici a tuo figlio, a un bimbo, non a me».

Il colpo più duro arriva quando Scanzi attacca direttamente il collega: «Sei patetico quando difendi la Meloni, se la vuoi difendere anche qui, te ne do atto». Vespa prova a sottrarsi allo scontro, rivolgendosi solo alla conduttrice Bianca Berlinguer: «Non rispondo a una persona maleducata come Scanzi, quindi rispondo a te». Ma il giornalista del Fatto lo incalza ancora: «Vai sui contenuti, Vespa».

Quando il conduttore di Rai1 cerca di riportare ordine con un «Per favore!», Scanzi chiude ogni spiraglio: «No, per favore lo dico io. Le lezioni le dai a qualcun altro. Non mi faccio dare lezioni da uno che ha trattato come ha trattato un esponente della Flotilla». Il riferimento è alle contestate modalità di un’intervista a Porta a Porta sul tema della Freedom Flotilla.

Dopo questa frase, Vespa sceglie il silenzio e non replica più. Lo scontro, intanto, rimbalza sui social, dove le clip del faccia a faccia tra Scanzi e Vespa diventano virali e riaccendono il dibattito sul ruolo dei talk e sul confine tra confronto politico e rissa televisiva.