'Roma-Bangkok o le canzoni scritte per Fedez-Rose Villan-Elodie? Ora canto io e vi mando in... Tilt' - L'intervista alla penna multiplatino della musica, Federica Abbate

Dischi di platino e di diamante in serie da autrice e ora ecco'Tilt' come cantante: Federica Abbate, una delle penne più influenti della musica italiana, racconta ad Affaritaliani.it la sua nuova vita da cantante

Di Giordano Brega

Fedez - Federica Abbate - Rose Villain

MediaTech

'Roma-Bangkok o le canzoni scritte per Fedez-Rose Villan-Elodie? Ora canto io e vi mando in Tilt' - L'intervista alla penna multiplatino della musica, Federica Abbate

Federica Abbate è pronta a mandare tutti in... 'Tilt': è il titolo del suo singolo che lancia dopo anni di successi dietro le quinte - scrivendo testi e musica di canzoni entrate nel cuore della gente. Qualche esempio? Se ne potrebbero fare mille. C'era la sua creatività dietro a brani come 'L'amore eternit' di Fedez e Noemi, 'In radio' di Marracash, brano (al quale ha partecipato anche in veste di cantante), passando per il trionfale Roma-Bangkok di Baby K feat. Giusy Ferreri. L'elenco sarebbe lunghissimo, facendo un salto a Sanremo vengono in mente 'Due' di Elodie, 'Supereroi' di Mr. Rain, 'Battito' di Fedez, 'Febbre' di Clara o 'Fuorilegge' di Rose Villain. E potremmo andare avanti ancora a lungo.

Ma oggi si parla del passo in più compiuto da una Federica Abbate, che si mette al centro del campo, con le luci dei riflettori pronte ad accendersi su di lei e il brano Tilt (by Warner Music Italy) in rampa di lancio. Ce lo racconti?

"Nasce proprio da un 'tilt' creativo. Venivo da 'Canzoni per gli altri' (del 2023, ndr). il mio primo disco, in cui in qualche modo conciliavo ancora la mia visione autorale con quella cantautorale. Era una sorta di terra di mezzo. Finito questo percorso mi sono chiesta 'Sì, ma Federica a questo punto lo fa o no il salto da autrice ad artista?"

E quindi...

"C'è stata una sorta di black out, di vuoto, dove io mi sono chiusa in studio una ventina di giorni e ho scritto una serie di brani, tra cui 'Tilt'. Ci tenevo che fosse questo il primo brano..."

Come mai?

"Perché secondo me incarna un messaggio fondamentale che rispecchiava quel momento: mi sentivo in qualche modo prigioniera in una forma che non mi apparteneva più. E spesso alle persone fa una paura fottuta - me compresa - il tilt e quindi il black out. Il 'rompersi' per mettersi in una nuova forma. A mio parere il 'non cambiare mai' implica un po' morire lentamente"
 

Invece... 

"E' il superare la paura di questo cambiamento - che significa staccare via un pezzo di sè, abbandonare o chiudere un capitolo della propria vita - quello che poi porta le energie a essere spostate non più sulla sopravvivenza ma sulla creazione di qualcosa di nuovo e inaspettato"

Nel tuo cuore cos'è scattato per provocare questo... Tilt?

"Il desiderio di incarnare la forza che mettevo nella mia musica. Dentro di essa c'è un'energia, una forza, una resilienza, una sicurezza che non riuscivo ancora a incarnare come essere umano. Erano disallineate la 'Federica artista', dalla musica che aveva in testa per sé. E' stato un po', come dici tu, un cambiamento anche all'interno del mio cuore, non solo artistico, che ha portato la persona sempre più vicina alla musica e alla capacità appunto di sostenerla e di portarla - attraverso l'esterno e quindi attraverso me stessa - agli altri. Io all'inizio rinnegavo un po' me stessa... 'In foto vengo male, no sto dietro le quinte. No, non sono io, no non ero io....' Mi sentivo totalmente fuori luogo. Avevo una poetica del 'fuori luogo' totale. Invece adesso mi sento perfettamente al posto giusto"

I tuoi sogni da cantante...

"Ho scritto tantissimo tempo per altri ed è qualcosa che mi diverto tuttora tantissimo a fare, è stato un allenamento incredibile per maturare anche la complessità di scrittura che poi porto su di me, però sicuramente da Canzoni per gli altri - quindi questa Federica che è per gli altri, scrive sempre per gli altri, dà voce sempre agli altri - è nata sempre di più la necessità di riportare questo moto su me stessa, quindi scrivere delle canzoni per me"


 

Nell'ultimo Saremo ben sei brani erano tuoi. Ce n'era uno in particolare nel tuo cuore?

"Difficilissimo, perché ogni figlio è tuo e non c'è un figlio preferito. O forse sì, però io non ho figli e quindi non lo so (ride, ndr). Dunque non ce n'è uno in particolare a cui sono affezionata. Erano comunque delle belle, bellissime canzoni, a cui tenevo. Anche perché se una canzone per me non è bella, io non la porto a termine"

Però fuori da Sanremo, pensando a tutte quelle che hai fatto, qual è il successo più grande di tutte le canzoni nella mia vita?

"Il successo o quella che mi piace di più?"

Tutte e due...

"Il successo più grande che ho fatto... Guarda, io sono una totalmente fuori dai numeri. Non ho mai a mente i numeri che fanno le mie canzoni - intese quelle per gli altri - credo il disco di diamante che ho è di 'Roma-Bangkok'. Anche se penso che è stato superato perché poi perché sono cambiate le certificazioni. Invece la mia preferita forse è 'Mantieni il bacio' (con Michele Bravi, ndr)" 


 

Hai scritto per 1000 cantanti. Ce n'è qualcuno per cui non lo hai ancora fatto e ti piacerebbe... 

"In questo momento vorrei scrivere per me, perché sono arrivata a un punto dove ho scritto tanto, ho scritto per tutti praticamente... Diciamo che la sfida più importante in questo momento è riuscire a portare fuori l'autenticità artistica che poi ho dentro e che ha tutte le carte da giocare senza più darle solamente agli altri. Cioè finalmente riportarle su me stessa... Che poi è la verità, alla fine sono io che le scrivo, sono io che mi voglio cantare". 

Sanremo?

"Il sogno di andare a Sanremo c'è. Chiaramente facendo pop ho il sogno del palco di Sanremo che sarebbe il luogo perfetto dove portare la mia musica. Incrociamo le dita". 

Nella musica attuale cos'è che ti piace di più dei nuovi trend?

"Chiaramente ho amato e assimilato qualsiasi trend che c'è stato, proprio perché il mio lavoro è stare sempre attenta a tutto quello che accade. Sono stata attraversata da un milione di cose. Secondo me il bello del pop in questo momento è proprio l'essere contaminato da un milione di cose"

Il Rap e il Trap invece come li vedi e come li senti... 

"L'urban è una delle caratteristiche - ad esempio - che io ho integrato tantissimo soprattutto nella scrittura mia personale dei miei pezzi. Se ascolti Tilt senti un po' i cantautori italiani, senti Venditti... Ma c'è anche tantissimo Urban dentro: senti la città, senti la campagna, senti l'autore e l'artista. Ci sono una serie di cose, ritualità all'interno, che trovano un po' un equilibrio dentro la canzone". 

Sanremo a parte, un palco dove ti piacerebbe cantare? 

"Guarda, ho sempre sognato di cantare il 1° maggio e quest'anno sarò su questo palco molto importante. Sono davvero molto felice, orgogliosa. E farò del mio meglio".

Federica Abbate racconta Tilt, la video intervista ad Affaritaliani.it

 


Chi è Federica Abbate, penna multiplatino della musica italiana

Federica Abbate è nata e cresciuta a Milano. Il suo percorso artistico mescola urban e pop, creando sonorità fresche e originali. Ha conquistato il pubblico con la sua scrittura, collaborando con artisti come Elodie, Emma , Fedez , Geolier, Laura Pausini, Irama, Rocco Hunt, Massimo Pericolo e tanti altri. 

La consacrazione è arrivata nel 2015 con il brano “Roma-Bangkok ” di Baby K feat. Giusy Ferreri, risultato il più venduto in Italia in quell'anno (certificato Diamante). Il suo percorso come artista poliedrica comincia nel 2016 insieme a Marracash, partecipando in veste di cantante, con i brani “In radio” e “Niente canzoni d'amore” (certificati entrambi Platino). 

Dopo aver affermato come autrice, ha deciso di mettere la sua voce e la sua faccia nei suoi brani, alla ricerca di un contatto più profondo con la musica: nel 2016 firma con l'etichetta discografica Carosello Records e nel 2018 pubblica il suo primo Ep “In foto vengo male”, prodotto da Takagi & Ketra. Nel 2023 pubblica il suo primo album di inediti “Canzoni per gli altri”, un album ricco di feat., tra cui Elisa, Alessandra Amoroso, Franco 126, Francesca Michielin e molti altri artisti di rilievo. 

Contemporaneamente inizia una serie di collaborazioni sempre più frequenti come artista anche all'interno di album di colleghi e confronta in feat nei progetti di Tedua (2023, La Divina Commedia), Shiva (2022, Milano Demons), Dani Faiv (2023, Ultimo Piano). Sempre nel 2023 è stata co-autrice di 3 brani in gara al Festival di Sanremo: “Un bel viaggio” degli Articolo 31, “Due” di Elodie e “Supereroi” di Mr. Rain. 

Nel 2024 è stata premiata ai Billboard Women In Music come Songwriter Of The Year. 

Nel 2025 è stata co-autrice di 6 brani in gara al Festival di Sanremo: “Febbre” di Clara , “Battito” di Fedez , “Eco” di Joan Thiele , “Fuorilegge” di Rose Villain , “Amarcord” di Sarah Toscano e “Anema e core” di Serena Brancale.

 

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