Striscia la notizia e la forza intrinseca che le permette di stare dov'è. La mossa di Ricci per salvare il tg satirico. Retroscena

Il Tg satirico di Antonio Ricci, a dispetto di tutto e di tutti potrebbe restare esattamente dov'è

di Hit
MediaTech

Striscia la notizia, l'analisi 

Se ne parla da settimane, anzi da mesi. A Mediaset, dai piani alti fino a quelli più bassi, si sta pensando di togliere (o ridurre) Striscia la notizia. La "scusa" sarebbe quella che il programma non riesce più a convogliare la quantità di telespettatori che una volta assicurava all'access time di Canale 5. Cosa questa per altro vera, ma va detto che i programmi di prime time che seguono non è che fanno molto di meglio, parlando dell'offerta dell'ammiraglia Mediaset. Inoltre i tempi son cambiati e con loro il pubblico, soprattutto l'età del pubblico. 

Detto questo, spesso,  se un programma è forte, funziona anche se il traino non è fortissimo. Lo abbiamo visto martedì sera quando Affari tuoi ha avuto come "traino" Buon vento Italia, programma questo istituzionale. Ed è appunto Affari tuoi il vero problema di Striscia. La forza del game show condotto da Stefano De Martino ha tolto pubblico ed ossigeno al Tg satirico di Antonio Ricci. E' un processo che va avanti da anni, ma che si è acuito in questa edizione grazie alla spinta datale da Stefano De Martino. 

Un Ricci che però, a dispetto di tutto e di tutti, non vuole mollare e lo avrebbe detto anche a chi gli ha fatto presente la possibilità di "staffettizzarsi" con un access che potrebbe essere La ruota della fortuna di Gerry Scotti. Programma questo che per altro pare sia in fase di costruzione per una nuova versione da posizionare proprio nell'access di Canale 5,  in uno studio più grande rispetto a quello usato per l'edizione del preserale. 

In questa operazione poi si inserisce anche l'ingaggio di Max Giusti che andrebbe a prendere il posto di Scotti nel preserale di Canale 5 con un game show, che potrebbe essere testato su Canale 5 appena andrà in vacanza il rullo compressore Stefano De Martino ed il suo Affari tuoi ad inizio luglio. I format in ballo, come scritto sul blog di Davide Maggio,  sarebbero The 1% Club, Let’s Make a Deal e Lucky 13. 

Una operazione questa che però, grottescamente parlando, andrebbe a farsi benedire qualora Ricci insista con l'idea di voler mantenere Striscia la notizia nella medesima fascia oraria. Pare poi sia stata bocciata anche l'idea di fare questa staffetta con la Ruota della fortuna. Ovvero partire a settembre con Striscia e poi lasciare la palla alla Ruota (o a chi per essa), oppure partire con la Ruota (o chi per essa) e passare la linea a Striscia a gennaio o giù di lì. Questo perchè -effettivamente- essendo Striscia alla fine un telegiornale, anche se satirico, avrebbe la necessità di andare in onda in maniera continuativa.

Tutta questa situazione traballante poi non permette neppure di decidere una data per la presentazione dei palinsesti Mediaset che ad oggi non è stata ancora fissata. Dunque, alla fine della fiera, grazie a quella che potremmo chiamare "forza intrinseca" Striscia la notizia al momento resterebbe al suo posto nell'access time di Canale 5. Tradotto: Striscia sparirà, solo quando Ricci lo vorrà.

Per quel che riguarda la marea di numeri zero registrati fino ad oggi in vista di una sua cancellazione, magari potrebbero essere usati per una serie chiamata "I numeri zero" nel preserale o nell' access di Canale 5, che avrebbe pure il pregio della varietà dei volti coinvolti, essendo realizzati tutti con conduttori differenti.

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