Travaglio: “Trump fa con l’Europa quello che gli Usa fanno da 30 anni”. Gruber perde la pazienza

Tensione a Otto e mezzo: Travaglio attacca Trump, Usa ed Europa. Botta e risposta con Gruber sulle “verità rivelate” e sul ruolo dell’UE nella guerra in Ucraina

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È stato un confronto teso, a tratti corrosivo, quello andato in scena a Otto e mezzo su La7 tra Marco Travaglio e Lilli Gruber. Il direttore del Fatto Quotidiano, chiamato a commentare la politica estera americana e il ruolo dell’Europa nello scenario internazionale, ha usato toni durissimi, scatenando la reazione della conduttrice e degli altri ospiti presenti in studio.

Al centro dello scontro, una frase destinata a far rumore: secondo Travaglio, Donald Trump “dice in maniera sgarbata quello che gli Stati Uniti fanno da trent’anni”, con la differenza che prima “si usava la vaselina”, mentre oggi no. Una provocazione che ha subito innervosito Gruber, che ha preso le distanze definendo quelle del direttore “opinioni”, ricevendo in risposta una stoccata sarcastica: “Ah, quindi tu hai verità rivelate”.

Il cuore dell’analisi di Travaglio riguarda il rapporto tra Europa e Stati Uniti, descritto come un sistema di obbedienza cieca che oggi presenta il conto. Secondo il giornalista, Washington avrebbe lavorato per decenni per impedire una vera integrazione strategica tra Europa e Russia, temendo la nascita di una potenza euroasiatica in grado di competere con gli Stati Uniti.

Nel mirino finiscono il gas, la Nato e la guerra in Ucraina. Travaglio sostiene che l’Europa paghi oggi il prezzo delle scelte energetiche imposte dagli Usa, con il passaggio dal gas russo al GNL americano a costi molto più elevati. E sul sabotaggio del Nord Stream, parla apertamente di responsabilità internazionali che chiamano in causa anche alleati occidentali, citando in modo polemico le indagini tedesche.

Sull’Ucraina, la posizione è altrettanto netta: il direttore del Fatto ritiene che l’Europa stia perdendo l’occasione di sostenere una soluzione negoziata, preferendo una linea di fedeltà ideologica più utile a Washington che a Bruxelles. “Noi stiamo dicendo no a Trump sull’unica cosa che ci conviene davvero: far finire questa guerra nel cuore dell’Europa”, afferma in diretta.

Secondo Travaglio, il paradosso è che oggi Trump rimprovera l’Europa per aver obbedito per trent’anni agli Stati Uniti, mentre proprio ora l’Unione Europea dovrebbe dimostrare autonomia strategica. La citazione di Sandro Pertini – “a brigante, brigante e mezzo” – viene proposta come chiave di lettura per una politica estera più assertiva e meno dipendente.

Nel finale, si consuma il duello personale: Gruber ribadisce che le affermazioni del suo ospite sono “opinioni”, Travaglio risponde: “Io dico sempre le mie, non le tue”. Quando la conduttrice aggiunge che le sue non sono opinioni, la replica del direttore è glaciale: “Ah, sono verità rivelate”.

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