Ucraina: Disney, Sony e Warner sospendono uscite film in Russia. E Netflix...

UCRAINA: STUDIOS USA SOSPENDONO DISTRIBUZIONE FILM IN CINEMA IN RUSSIA

(foto Lapresse)
MediaTech
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Russia: Disney, Sony e Warner sospendono uscite film dopo invasione Ucraina. Stop a Batman, Red e Morbius

Warner Bros, Disney e Sony hanno sospeso l'uscita dei film nei cinema russi, dopo l'invasione dell'Ucraina. Mentre dunque arrivano le sanzioni da tutto il mondo contro Mosca, nelle sale del Paese non usciranno né 'Batman, né 'Red', né 'Morbius'.

Il blockbuster della Warner Bros 'Batman' sarebbe dovuto uscire venerdì nelle sale russe. "Alla luce della crisi umanitaria in Ucraina - hanno fatto sapere dalla casa di produzione - WarnerMedia ha sospeso l'uscita del suo film in Russia".

Nel frattempo, la Disney ha ritardato l'uscita del film d'animazione Pixar 'Red', spiegando che ''a causa dell'invasione non provocata dall'Ucraina e della tragica crisi umanitaria, stiamo bloccando l'uscita nelle sale dei film in Russia", e aggiungendo che lavorerà con le sue organizzazioni non governative per fornire "aiuti urgenti e altra assistenza umanitaria ai rifugiati". Da parte sua, Sony ha interrotto l'uscita del suo adattamento Marvel 'Morbius' nel Paese. "Data l'azione militare in corso in Ucraina e la conseguente incertezza e la crisi umanitaria che si sta verificando in quella regione, sospenderemo le nostre previste uscite nelle sale in Russia", ha detto un portavoce della casa di produzione alla Bbc, aggiungendo che ''i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con tutti coloro che sono stati colpiti e speriamo che questa crisi si risolva rapidamente".

Ucraina: Netflix si rifiuta di trasmettere canali statali russi

Netflix non aggiungerà programmi di propaganda russa alla sua piattaforma nel territorio. Secondo una legge che sarebbe entrata in vigore in queste ore, la piattaforma in streaming sarebbe stata obbligata a trasmettere contenuti da Channel One, dalla rete di intrattenimento NTV e da un canale della Chiesa ortodossa russa. "Data la situazione attuale, non abbiamo in programma di aggiungere questi canali al nostro servizio", spiega una nota, secondo quanto riferisce la Cnn. La legge stabilisce che le piattaforme multimediali con oltre 100.000 abbonati in Russia trasmettano canali televisivi russi in chiaro e di intrattenimento.