Ucraina, il botta e risposta tra Gruber e Travaglio fa tremare La7. VIDEO

Scontro in diretta a Otto e mezzo tra Marco Travaglio e Lilli Gruber sull’Europa, la guerra in Ucraina e il caso Nord Stream: “L’Europa è già sfasciata”, accusa il direttore del Fatto

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Il nuovo vertice tra Vladimir Putin e gli emissari dell’amministrazione Trump irrompe nel dibattito politico italiano e scatena un confronto accesissimo nello studio di Otto e mezzo, su La7. Protagonisti dello scontro: Lilli Gruber e Marco Travaglio, con Pier Luigi Bersani a fare da contraltare politico.

Il tema è uno dei più scivolosi: la tenuta dell’Unione Europea in un contesto di guerra, tensioni geopolitiche e diplomazia parallela tra Stati Uniti e Russia.

Bersani apre: “L’Europa non ha una strategia”

A innescare il dibattito è Pier Luigi Bersani, che contesta l’assenza di una reale diplomazia europea verso Mosca, criticando al tempo stesso la deriva bellicista:

“Se l’Europa ha dei torti, questo non significa che Putin abbia ragione. Ma oggi Bruxelles non ha una linea politica vera”.

Gruber rincara sul fronte della democrazia, sottolineando la differenza tra Kiev e Mosca, citando anche gli scandali di corruzione.

Travaglio: “In Russia arrestati 150 funzionari. In Europa fanno finta di nulla”

Marco Travaglio risponde con la sua consueta durezza:

“In Russia sono stati arrestati oltre 150 funzionari per corruzione. La differenza è semplice: lì rubano soldi loro, qui rubano soldi nostri”.

Poi affonda:

“Il vero problema sarà quando si aprirà il capitolo su dove sono finite le armi inviate all’Ucraina”.

LA FRASE CHE FA ESPLODERE LO STUDIO

“L’Europa è già sfasciata.”

Gruber chiede:

“Siamo abbastanza avvertiti?”

E la risposta di Travaglio arriva come un colpo secco:

“No, perché l’Europa è già sfasciata.”

La conduttrice replica:

“Non è affatto vero.”

Ma Travaglio insiste:

“Ci sono almeno tre o quattro Europe diverse. Parlare di unità è pura fantasia.”

Il caso Nord Stream come prova della divisione europea

Il direttore del Fatto porta un esempio clamoroso:

“L’attentato ai gasdotti Nord Stream è il più grave attacco a un’infrastruttura europea dal dopoguerra. E cosa fa l’Europa? Si divide.”

Spiega poi:

  • La Polonia rifiuta l’estradizione di un sospettato.

  • L’Italia consegna il suo arrestato alla Germania.

  • Berlino continua a finanziare il Paese accusato dell’attacco.

“E questa sarebbe l’Europa unita?”

Gruber: “Io rimango europeista”

La conduttrice difende l’Ue con fermezza:

“Io continuo ad avere speranza nell’Europa.”

Ma Travaglio chiude:

“La speranza non sostituisce la realtà.”

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