Unomattina e la polemica sulla domanda: "Come si riconosce un gay?". La risposta della Rai e i retroscena
Debutto turbolento per Unomattina in famiglia: la domanda della conduttrice su “come si riconosce un gay?” scatena polemiche sui social e critiche della Rai, mentre autori e ospiti chiariscono intenti e fraintendimenti
"Come si riconosce un gay?": polemica su Unomattina in famiglia, la risposta della Rai
Giornata di debutto quella di oggi per Unomattina in famiglia e polemica che scoppia di già. Nel corso di un spazio dedicato alla vicenda di un annuncio di lavoro a Montesilvano in cui uno studio di parrucchiere cercava un hair stylist "uomo e gay" è scoppiata una polemica partita da una domanda della conduttrice di quello spazio, Ingrid Muccitelli, con ospiti Alessandro Cecchi Paone e Concita Borrelli.
La domanda in questione era "Ma il gay come si riconosce?". La risposta della Borrelli è stata: "Si riconosce, dài... usciamo da tutte le ipocrisie, io ho i radar. Basta un gesto, una parola, un ammiccamento della bocca, si vede...". Domanda e risposta che hanno suscitato sconcerto sui social e reazioni di condanna da parte di molti utenti.
E' arrivata su questo anche una nota del consigliere Rai Roberto Natale che ha sottolineato come questa conversazione sia indegna per un servizio pubblico: "Come si riconoscano i gay, e se esistano appositi radar per individuarli, non è tema che possa trovare ospitalità su una rete Rai. Le battute andate in onda oggi dentro “Uno Mattina in Famiglia” sono semplicemente indegne del servizio pubblico. Quello che è stato spacciato per rifiuto dell’ipocrisia è invece una becera riproposizione di stereotipi e pregiudizi.
Fare una tv “pop”– come fa spesso e con merito la trasmissione – non può significare scadere nel trash. C’è uno stile del servizio pubblico al quale attenersi anche nell’offerta rivolta all’audience più vasta. Non servono radar per riconoscerlo e praticarlo.
Nel pomeriggio è arrivata una nota della direzione intrattenimento day time sul caso: "Nella puntata odierna di 'Unomattina in famiglia' abbiamo ripreso una notizia di cui si sono occupati molti organi di informazione negli scorsi giorni, relativa a un annuncio di ricerca di personale da parte di un titolare di parruccheria che limitava la selezione ai soli candidati gay. Una ipotesi di discriminazione al contrario che ha suscitato molte polemiche. Ce ne siamo occupati per rimarcare l’improponibilità della richiesta, commentandola in primo luogo in studio con il giornalista Alessandro Cecchi Paone.
In alcune clip postate sui social e appositamente 'tagliate' per suscitare reazioni negative, si attribuisce a Ingrid Muccitelli la domanda secca: ‘come si riconosce un gay?” In realtà, la domanda era diversa e opposta rispetto al senso che risulta dopo averla tagliata. La domanda posta dalla conduttrice era questa esattamente: “In alcuni annunci di lavoro compaiono altre possibili discriminanti tipo, ‘è richiesta bella presenza’. Alessandro ma come si fa a capire, come in questo annuncio, se un candidato è veramente gay?” E ovviamente Cecchi Paone ha risposto “Non si può”.
Tutto lo spazio è stato organizzato per criticare con una punta di ironia la surrealtà della pretesa dell’inserzionista. In ogni caso, se alcune risposte alle domande della conduttrice, per tono e contenuti, hanno ferito la sensibilità di qualcuno, ce ne rammarichiamo, ma non è nei nostri poteri dettare o controllare in anticipo le risposte che i nostri ospiti offrono alle domande messe in copione, se non si è subito replicato in modo netto a queste risposte, prendendone le distanze, ci scusiamo con i telespettatori.
Nel corso della giornata è poi arrivata la risposta sui social di Concita Borrelli, che è anche autrice di Unomattina in famiglia: “A Uno Mattina Famiglia ho sottolineato che i gay non sono una categoria! Ho sottolineato che l’annuncio del parrucchiere di primo acchito è da brividi. Ho sottolineato che gli omosessuali hanno un senso estetico spiccatissimo. Attaccarmi gratuitamente? Non ci provate! Ho sottolineato il senso estetico, la sensibilità, il gusto indiscutibili degli omosessuali visto che mi è stata posta una domanda ben precisa (rivedete il video). Non ci provate nemmeno ad attaccarmi!”.
Da quello che ci risulta l'episodio ha fatto inferocire il direttore del daytime, Angelo Mellone, che ha chiamato il dirigente e gli autori del programma, criticando non tanto la scelta dell'argomento quanto il modo in cui è stato gestito in studio, dove alcune frasi fuori luogo pronunciate durante la diretta sono rimaste prive di replica, mettendo i social nella condizione di ribaltare il senso dell'intero spazio del programma.
Motivo per cui nei prossimi giorni ci risulta sia stata convocata una riunione per affrontare l'accaduto. Quello che pare certo è che domattina a 'Unomattina in famiglia' si ritornerà sul tema. Scuse comprese.