Tumore, cosa mangiare e cosa no per ridurre il rischio cancro

Tumore, i consigli sull'alimentazione

Medicina
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Tumore, che cosa mangiare per ridurre il rischio


Che cosa mangiare per evitare il cancro? La tesi per cui il cancro abbia una componente ambientale e che dieta e stile di vita in genere siano tra le possibili cause prevenibili nell’insorgenza di tumori è ormai assodata. Ma cosa mangiare e cosa non mangiare per scongiurare un cancro? Innanzitutto mantenere un peso forma.

Più cereali integrali, frutta, verdura e legumi tantissimi: per ridurre il rischio di un tumore è necessario intervenire anche e soprattutto a tavola. Lo conferma ancora una volta il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro, il World Cancer Research Fund, che – a distanza di circa dieci anni dall’edizione precedente – ha pubblicato una revisione di tutti gli studi scientifici dedicati al rapporto tra alimentazione, stili di vita e tumori.

Ciò che ne emerge - si legge su www.greenme.it - non è molto diverso dalle passate raccomandazioni: per tenersi in salute e scongiurare malattie oncologiche sarebbe bene aumentare l’apporto di determinati cibi ed eliminarli (o almeno ridurne drasticamente il consumo) altri, come carne rossa e bevande zuccherate.

Basandosi su dati solidi, gli scienziati che hanno preso parte a questo progetto di revisione hanno preso in considerazione i fattori che possono avere un effetto preventivo oppure di promozione dei tumori.

Il potere protettivo delle piante

Un approccio integrato alla considerazione delle prove mostra che la maggior parte delle diete protettive contro il cancro sono ricche di alimenti di origine vegetale.

Gli alimenti relativamente non trasformati di origine vegetale sono ricchi di sostanze nutritive e fibre alimentari. Un maggiore consumo di questi alimenti significherebbe una dieta più ricca di nutrienti essenziali e più efficace per regolare l’apporto energetico rispetto a dispendio energetico. Questo potrebbe proteggere dall’aumento di peso, dal sovrappeso e dall’obesità e quindi proteggere dai tumori legati all’obesità.

Il decalogo per prevenire i tumori

Per la popolazione generale gli esperti raccomandano una serie di cose da fare per prevenire il cancro.

Mantenere il peso forma sempre

In generale si utilizza il cosiddetto indice di massa corporea (IMC o BMI dall’inglese “body mass index”), che si ottiene calcolando il rapporto tra il peso dell’individuo in chilogrammi e l’altezza, in metri al quadrato (kg/m2). Quando l’IMC rientra nell’intervallo fra 18.5 e 24.9 significa che il peso è nella norma.

Fare regolare attività fisica

L’attività fisica è, insieme all’alimentazione e allo stile di vita, una delle chiavi che garantiscono al nostro corpo salute e benessere. Secondo il rapporto del WCRF, per ridurre il rischio oncologico è sufficiente un impegno fisico pari a una camminata veloce per almeno mezz’ora al giorno.

Mangiare più cereali integrali

Ma anche più verdura, frutta e legumi ricchi di sostanze, chiamate “fitocomposti”, in grado di proteggere letteralmente l’organismo. Questi alimenti sono anche ricchi di micronutrienti, vitamine e minerali, e sono soprattutto l’unica fonte di fibre alimentari.

Secondo il rapporto, è necessario mangiare almeno 30 g di fibre e almeno 400 g di frutta e verdura ogni giorno.

Niente junk food

Né alimenti ultraprocessati, perché troppo ricchi di grassi e zuccheri e sale. Inoltre, alimenti simili hanno un’alta densità energetica e possono anche contribuire a un eccesso di peso di cui sopra.

Carni rosse

Lo abbiamo detto migliaia di volte: carne suina, bovina, capra, pecora, agnello e cavallo. Per chi è abituato a mangiarne, secondo il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro non vanno superate le tre porzioni a settimana, che equivalgono a un totale di circa 350-500 g. Inoltre è suggerito limitare al massimo la carne lavorata – salumi, affettati, wurstel e carni in scatola. Consumarne in quantità superiori può aumentare il rischio di tumori, in particolare del colon retto.

Meglio, se si vuole, il consumo di carne bianca in tagli magri e con cotture che non comportino la produzione di composti cancerogeni  come avviene per esempio quando la carne alla griglia risulta bruciacchiata.

Niente bevande zuccherate

Ma solo acqua!

Limitare il consumo di alcol

Gli esperti consigliano di limitarne la quantità consumando a pasto un bicchiere di vino (125 ml) al giorno per le donne e due per gli uomini, ribadendo che non esiste una quantità di alcol che si possa bere a rischio zero.

Variare la dieta

E assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti, regola valida per prevenire i tumori.

Allattare al seno

Se è possibile, farlo per almeno sei mesi.  Secondo le ricerche sulla popolazione femminile, le donne che allattano i figli fino ai sei mesi hanno un rischio minore di sviluppare un tumore al seno.