Ernia.net: la nuova versione di uno dei primi siti scientifici in Europa

Fondato agli albori della diffusione di internet nel 1993 da Giampiero Campanelli è il punto di riferimento per il settore

di Eduardo Cagnazzi
Medicina
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Salute: online la nuova versione di www.ernia.net, uno dei primi siti scientifici in Europa

Ernia inguinale primitiva (in senso assoluto la più frequente nelle sale operatorie di tutto il mondo), crurale, ombelicale, epigastrica, primitiva  o recidiva, E, ancora, i laparoceli: sono queste le patologie più frequentemente  approfondite sul nuovo sito www.ernia.net. Punto di riferimento per il settore e uno dei primi siti medici in Europa, oggi si presenta totalmente rinnovato, fondato nel 1993 da Giampiero Campanelli, direttore della Chirurgia generale dell'Istituto Clinico Sant'Ambrogio di Milano (Gruppo San Donato) e professore urdinario di Chirurgia dell'Università dell’Insubria (nella foto).

“Il sito -spiega Campanelli -  creato agli albori della diffusione di internet, negli anni ha  semplicemente messo in risalto  e comunicato quella che e’ stata una progressione scientifica, accademica e professionale, su un argomento che è diventato  una super specializzazione. Il sito è nato per essere  uno strumento al servizio dei pazienti sofferenti di queste patologie, dalle più semplici  trattabili con anestesia locale e un approccio  in day surgery, alle piu’ complesse  che richiedono interventi di ricostruzione della parete addominale  con tecniche open, laparoscopiche o robotiche”.

Fondato nel 1993 da Giampiero Campanelli, è il punto di riferimento per il settore 

Nel sito grande spazio viene dato da Campanelli ai risultati delle varie tecniche e tecnologie, con particolare enfasi all’uso dell’anestesia locale, della tecnologia mininvasiva sia open che robotica. Pioniere della chirurgia mini invasiva per l’ernia addominale, oltre alla chirurgia addominale di routine, Campanelli ha sviluppato nuovi approcci e metodi chirurgici per la ricostruzione e la riparazione delle ernie inguinali e della  parete addominale Mila; Hug; Pips ( sindrome del dolore pubico inguinale ) con tecniche mininvasive in anestesia locale, laparoscopiche e robotiche.
 
“Questa specializzazione -continua Campanelli- ha visto negli anni tecniche e approcci che hanno rivoluzionato molto il settore. Del tutto nuovo l’approccio alla diastasi dei muscoli retti  soprattutto nel post partum, con le  perfette tecniche robotiche alternate agli approcci combinati riparativi e cosmetici con concomitante addominoplastica, cosi’ come l’originale concetto  di trattamento dell’ernia dello sport: veri e propri campi di super specializzazione, purtroppo preda anche di molteplici siti di falsi e sedicenti esperti. Infine il trattamento  del dolore cronico e delle complicanze, cosi’ come dei disastri parietali, configurano il sito ernia.net come una vera e propria opera di aiuto ai pazienti  portatori di situazioni critiche”.

Al lavoro in ospedale e all’impegno universitario Campanelli  ha associato negli anni quelli di presidente di organizzazioni come European Hernia Society, la Società Italiana di Chirurgia Ambulatoriale e Day Surgery,  la Fondazione Day Surgery Onlus e la direzione del The World Journal of Hernia di Springer-Nature. Un impegno che lo ha visto in prima linea nel diffondere la cultura della comunicazione scientifica.

“Negli ultimi anni -conclude Campanelli- di pari passo con un esplosivo progresso nelle scienze mediche  si e’ assistito  ad una più diffusa ed incisiva informazione medica per il pubblico. Questo aspetto  da un lato ha  reso senz'altro più facile la consultazione anche “superficiale” riguardo a dubbi, quesiti sulla propria salute e scelte, ma dall’altro lato ha posto i pazienti di fronte a indecisioni e incomprensioni. Questi ultimi due aspetti sono in genere dovuti ad un linguaggio difficile dei siti o viceversa ad informazioni  falsamente trionfalistiche o più bonariamente pressapochistiche. Il sito medico ideale dovrebbe al tempo stesso fornire in termini semplici il background scientifico sul quale si basa l’attività pratica illustrata, e la stessa attività, posta in maniera oggettiva e semplice ma non semplicistica. Senza contare che il curriculum vitae e la casisistica , certificati e facilmente verificabili del medico devono esserne parte integrante”.