Meteo, temperature oltre 46 gradi. Ma anche temporali e grandine. Dove il super-caldo e dove gli eventi estremi
Settimana con un clima "pazzo". Poi fresco per tutti
Meteo, caldo africano ma anche eventi estremi
La prossima settimana si preannuncia estrema con ben due eventi ben distinti: da una parte avremo il caldo africano, con valori fino ad oltre i 40°C, dall'altra i temporali, sempre più violenti e con rischio di grandine e nubifragi. Lo scrive il sito internet www.ilmeteo.it.
La notizia principale in avvio di settimana riguarderà le temperature; già dalla giornata di Lunedì 21 Luglio ci aspettiamo un'ondata di caldo da record a causa dell'espansione dell'anticiclone africano il quale, accompagnato da aria calda a tutti i livelli, dominerà la scena su buona parte dell'Europa centro-occidentale.
Pensate sono previsti scarti rispetto alla media climatica di +8-10°C a 1500 metri di quota (questa altezza viene presa a riferimento per valutare le masse d'aria in arrivo) in particolare sulle regioni del Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori.
Questo si tradurrà in valori estremi, da record per molte zone, con punte oltre i 42-44°C (localmente ad oltre 46°C!) specie in Puglia, Basilicata, Sardegna e Sicilia come possiamo osservare nella mappa qui sotto.
Il caldo africano si farà sentire anche sulle pianure del Nord (Emilia Romagna, bassa Lombardia, basso Veneto) e nelle zone interne del Centro con valori ben oltre i 36-38°C: insomma, ecco servita l'ennesima follia climatica! Ricordiamo che questi eventi meteorologici stanno diventando sempre più frequenti e duraturi a causa del cambiamento climatico in atto che di fatto ha stravolto il volto a tutte le stagioni.
In avvio di settimana qualche temporale intenso interesserà il settore alpino e le vicine pianure di Piemonte e Lombardia. Tuttavia la nostra attenzione si sposta da Mercoledì 23 Luglio in avanti quando un fronte instabile collegato ad un ciclone presente sull'Europa settentrionale sfonderà su parte dell'Italia dando il via ad una veloce, ma pericolosa, fase di maltempo.
A causa dell'ingresso irruento dell'aria instabile in quota non si possono escludere fenomeni estremi a livello locale, come nubifragi e grandinate, visti i forti contrasti che si verranno a creare proprio sul nostro Paese.
In particolare, con questo tipo di configurazione saranno le regioni del Nord a maggiore rischio di precipitazioni, con possibili cumulate di pioggia fino ad oltre 100/150 mm (l'equivalente di tutta la pioggia del mese concentrata però in poche ore!); ciò potrebbe dar luogo a locali allagamenti o frane lungo i versanti un po' come abbiamo visto nelle ultime settimane.
Successivamente il fronte perturbato, da Venerdì 25 Luglio, è destinato a raggiungere anche il resto del Paese, accompagnato da forti venti di Maestrale che contribuiranno ad un significativo calo delle temperature, che riporterà i valori termici su livelli più sopportabili ponendo fine a questa fase di caldo estremo.