Meteo maggio 2022: Italia divisa in due. Dove caldo e dove fresco e piogge
Meteo maggio 2022: un mese di sorprese
Meteo maggio 2022: aria fresca e temporali al Nord, caldo estivo al Sud
La tendenza dell'autorevole Centro Europeo (ECMWF) per il prossimo mese parla chiaro: quest'anno Maggio potrebbe mostrare un volto inusuale con conseguenze dirette anche sull'Italia. I motivi vanno ricercati nelle particolari figure sinottiche che contraddistinguono le settimane di passaggio tra la Primavera e l'Estate.
Prima una doverosa premessa. Va ricordato che le tendenze sul lungo periodo servono a fornire un'idea generale e sommaria di precipitazioni e temperature su vasta scala e non vanno dunque intese come le classiche previsioni del tempo, utili per pianificare eventi della propria vita quotidiana. Tuttavia, grazie al progresso scientifico, le tendenze stagionali sono oggi diventate un valido strumento di prognosi scientifica, con decisivi contributi nella valutazione climatica a più lunga scadenza.
Dopo tante settimane di dominio anticiclonico sull'Europa centro-occidentale, proprio tra la fine di Aprile e l'avvio di Maggio qualcosa potrebbe sbloccarsi a livello atmosferico. Le proiezioni iniziano a ipotizzare un cambio di scenario a livello emisferico con la possibilità che si apra la "Porta dell'Atlantico". Ma cosa significa? Nel gergo meteorologico questo termine sta a significare che non vi saranno ostacoli per le perturbazioni in discesa appunto dall'oceano affinché possano arrivare sul nostro Paese, portando di conseguenza un surplus di precipitazioni specie al Centro Nord; in un contesto del genere anche le temperature per tutta la prima decade si manterrebbero sotto alla media climatica di riferimento su buona parte del territorio nazionale.
Potremmo inquadrare questa nuova fase atmosferica come una sorta di "compensazione climatica": dopo che per molti mesi, come riportano i dati ufficiali del CNR, si sono sperimentati valori estremi di siccità, con mancanza d'acqua specialmente in Emilia Romagna, Marche, Toscana e su tutto il Nordovest, la natura trova sempre il modo di riequilibrare gli estremi.La causa di questo "sblocco" va ricercata nei possenti scambi meridiani che potrebbero avvenire nelle prime settimane del mese: si tratta in pratica di brusche e rapide variazioni del tempo causate da correnti fredde in discesa dal comparto più settentrionale del continente.
In particolare, l'ingresso di spifferi freddi e instabili in quota potrebbe agire da innesco per lo scoppio, anche improvviso, di forti temporali, spesso accompagnati da grandine, in particolare durante le ore pomeridiane. Per gli abiti più leggeri dovremo quindi verosimilmente pazientare ancora pochino: quest'anno il mese di Maggio rischia di essere quanto meno in controtendenza rispetto al recente passato: negli ultimi 15/20 anni infatti, a parte qualche annata fredda e perturbata (2019, 2014, 2013), spesso si sono registrate giornate molto calde dal sapore praticamente estivo.
Discorso leggermente diverso invece al Sud e sulle due Isole Maggiori dove, specie dal 10/15 del mese in avanti le temperature potrebbero risultare ben sopra la media climatica, con scostamenti rispetto ai valori di riferimento addirittura di +2°C. Non sono da escludere in questo senso le prime fiammate di calore simil-estive in grado di farci sfiorare i 30-32°C in caso di prime avanzate del temibile anticiclone africano.
fonte www.ilmeteo.it