Meteo, neve e pioggia per Natale. Colpo di scena a Capodanno: gelo dal Polo Nord e fiocchi fino in pianura

Ecco come sarà il clima durante le feste

Di Sara Barni
Neve tra Lazio e Abruzzo
Meteo

Meteo Natale e Capodanno 2025


Tutti se lo chiedono: che tempo farà per le feste? Sole, pioggia o neve a Natale e Capodanno?

Natale sotto la pioggia e la neve, la sorpresa meteo è stata confermata dagli ultimi aggiornamenti per il 25 Dicembre, secondo quanto scrive il sito internet www.ilmeteo.it.

La causa principale va ricercata sul comparto Nord Atlantico: proprio in concomitanza delle festività prenderà vita una vasta perturbazione, sospinta da correnti polari, pronta a investire dapprima le Isole Britanniche e poi anche la Francia. Questo flusso instabile concluderà poi la sua corsa nel bacino del Mediterraneo tuffandosi direttamente dalla Porta del Rodano.

Non è escluso che si possa formare una ciclo-genesi sui nostri mari proprio in concomitanza con la giornata di Natale, in grado di provocare tanta pioggia specie al Nord Ovest, su buona parte del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Ci attende una parentesi natalizia all'insegna delle precipitazioni e sul versante tirrenico, ma al tempo stesso anche della neve sulle Alpi, a tratti anche abbondante, con fiocchi a partire dai 7/800 metri di quota.

Una vera manna per gli amanti degli sport invernali e per gli operatori turistici. Anche la giornata del 26 Dicembre (Santo Stefano) potrebbe risultare compromessa dal maltempo, a causa della persistenza di una vasta area di bassa pressione sul bacino del Mediterraneo, in grado di mantenere condizioni di instabilità diffusa.

Capodanno 2026: ci sono importanti novità. Dopo una fase caratterizzata da un’intensa attività ciclonica, legata al passaggio di perturbazioni di origine atlantica, l’attenzione si concentra ora sulle dinamiche a scala emisferica che potrebbero condizionare il tempo per la fine del 2025.

La notizia di maggiore rilievo riguarda una possibile svolta gelida con un'irruzione di aria artica dal Polo Nord e potenzialmente in grado di raggiungere l’Italia.

Occhi puntati in particolare tra la Scandinavia e la Russia dove si sta formando un imponente "lago gelido", ricolmo di aria artico-continentale (freddissima), un vero e proprio serbatoio del freddo. Come spesso già accaduto in passato l'ipotesi è che parte di questa immensa bolla fredda possa scivolare verso l'Europa, dando così il via a ondate di gelo che, a più riprese, potrebbero arrivare ad investire anche il nostro Paese. Al momento, vista la distanza temporale ancora piuttosto elevata, si tratta solamente di una possibilità e come tale va considerata, ma ciò premesso, va detto che ormai da diversi giorni i principali modelli internazionali a lungo termine propendono per questo tipo di configurazione.

Da valutare successivamente la possibile interazione tra queste correnti gelide e una vasta area di bassa pressione in formazione sul bacino del Mediterraneo. Non è escluso che si possa innescare una insidiosa ondata di maltempo con tante precipitazioni su diverse delle nostre regioni.

Ecco che si verrebbe a dunque completare una sorta di manovra a tenaglia con l'Italia stretta tra il freddo da una parte e una perturbazione dall'altra. Con le temperature molto fredde potenzialmente presenti sull'Italia, la neve e il gelo potrebbero arrivare fino a quote molto basse, addirittura prossime alla pianura. Tutto dipenderà da dove si formeranno i minimi depressionari e dalle correnti in ingresso a fine Dicembre. Potrebbero essere interessati anche la notte di San Silvestro e il Capodanno.

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