Meteo neve a Milano (e non solo) da Natale a Capodanno. Evento storico

Meteo neve, arrivano conferme sulla neve da Natale a Capodanno sulle pianure del Nord

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Meteo neve per le feste. Prima il gelo dalla Russia poi le perturbazioni ed è fatta


Gelo e neve confermati in vista delle prossime feste. Gli ultimi dati meteo a nostra disposizione, non solo ribadiscono le proiezioni di freddo e neve, ma rincarano pure la dose con ondate di gelo che verosimilmente potrebbero reiterarsi almeno fino a Capodanno. Ci siamo dunque. Pare delinearsi quello che andiamo dicendo da ormai diverso tempo in merito ad un inizio di inverno interessante e per certi versi anomalo, che di certo non ci farà annoiare. Ma andiamo con ordine analizzando, grazie all'ultimo aggiornamento appena arrivato, tutti i dettagli su temperature e precipitazioni attese sull'Italia per l'ultima parte di questo 2021.

In questo inizio di dicembre, alle latitudini artiche, tra la Scandinavia e la Russia si è formato un imponente serbatoio di aria gelida. In termine tecnico viene definito "Anticiclone Russo-Siberiano", o "Orso Russo", come viene simpaticamente chiamato dagli appassionati di meteorologia. Si tratta in sostanza di un'alta pressione termica, che si forma per l'accumulo di aria gelida nei bassi strati in seguito alla forte e prolungata dispersione del calore accumulato di giorno durante la stagione fredda.

Come spesso già accaduto in passato l'ipotesi è che parte di questa immensa bolla fredda possa scivolare verso l'Europa, dando così il via a ondate di gelo che dal 20 dicembre in avanti potrebbero arrivare ad investire anche il nostro Paese .Stiamo parlando di valori da crudo inverno e ben sotto le medie climatiche di riferimento con le temperature che rischierebbero di sprofondare addirittura fino a -7/-8°C anche in pianura!

Al momento, vista la distanza temporale ancora piuttosto elevata, si tratta solamente di un'ipotesi e come tale va considerata, ma va anche detto che ormai da diversi giorni i principali modelli internazionali a lungo termine propendono per questo tipo di configurazione.

Per il periodo immediatamente successivo la nostra attenzione si concentra sul comparto Nord Atlantico: proprio in concomitanza delle feste di Natale potrebbe infatti prendere vita una vasta perturbazione, sospinta da correnti polari, pronta a investire dapprima le Isole Britanniche e poi anche la Francia. Questo flusso instabile concluderebbe poi la sua corsa nel bacino del Mediterraneo tuffandosi direttamente dalla Porta del Rodano. Ecco quindi che si completerebbe così una manovra a tenaglia con l'Italia stretta tra il gelo da una parte e l'ingresso perturbato dall'altra.

Se dovesse essere confermato non è escluso che si possa formare una ciclo-genesi proprio tra il mar Ligure e il Tirreno in grado di provocare tante precipitazioni a partire dal Centro-Nord. E attenzione perché, date le temperature molto fredde che caratterizzeranno verosimilmente l'Italia in quel momento, grazie anche a un cuscino padano in grado di "raccogliere" e mantenere l'aria gelida, potrebbe tornare la neve per più giorni, anche fino in pianura.

fonte www.ilmeteo.it