A2A, via al programma di riacquisto di azioni ordinarie proprie per il piano LIFE Sharing
Il tetto massimo di azioni acquistabili è pari al 10% del capitale sociale. I dettagli dell'operazione
A2A, via al programma di riacquisto di azioni ordinarie proprie per il piano LIFE Sharing
A2A S.p.A. annuncia l’avvio del programma di riacquisto di azioni ordinarie proprie, previsto dalla delibera dell’Assemblea dei Soci del 29 aprile 2025. Come richiesto dal Regolamento Consob 11971/99, la società ha diffuso i dettagli dell’operazione approvata.
Obiettivi del Programma
Il piano varato dal Consiglio di Amministrazione punta a due finalità principali: da un lato fornire le azioni necessarie al piano di azionariato diffuso “A2A LIFE Sharing” per il triennio 2025–2027, dall’altro sostenere esigenze di gestione ordinaria – compresi investimenti e gestione della liquidità – e operazioni industriali coerenti con le strategie del gruppo. Il tutto nel rispetto della parità di trattamento degli azionisti e della normativa vigente.
Quantitativi e valore complessivo
Il tetto massimo di azioni acquistabili resta quello autorizzato dall’Assemblea: 313.290.527 azioni, pari al 10% del capitale sociale. Al momento la società detiene già 2.004.291 azioni proprie, pari allo 0,064% del capitale. Il controvalore destinato al nuovo programma di acquisto è fissato in 5 milioni di euro.
Durata del Programma e modalità operative
L’autorizzazione agli acquisti avrà validità massima di 18 mesi dalla delibera assembleare. Nessun limite temporale è previsto, invece, per la successiva eventuale disposizione delle azioni destinate esclusivamente al Piano di azionariato.
Gli acquisti dovranno essere effettuati nel rispetto del Testo Unico della Finanza, del Regolamento Emittenti e delle norme di Borsa Italiana. Le operazioni avverranno sui mercati regolamentati, secondo le modalità tecniche previste, senza possibilità di abbinamenti diretti tra proposte di acquisto e vendita. Il prezzo degli acquisti dovrà rimanere entro una fascia del ±5% rispetto al prezzo di riferimento registrato nella seduta precedente.
Per quanto riguarda la vendita o la disposizione delle azioni acquistate, queste potranno essere cedute:
– tramite operazioni in denaro, sempre rispettando la banda di oscillazione del ±5% rispetto al prezzo di riferimento;
– senza limiti di prezzo quando si tratti di operazioni di scambio, permuta, conferimento, assegnazioni ai dipendenti o interventi di finanza straordinaria;
– in operazioni che prevedano l’utilizzo delle azioni proprie per strumenti finanziari convertibili o scambiabili;
– per costituire la provvista azionaria necessaria al Piano di azionariato.
L’esecuzione materiale degli acquisti sarà affidata a un intermediario finanziario incaricato di operare in autonomia, secondo criteri prestabiliti su tempi e volumi.
A2A comunicherà al mercato e alle autorità competenti i dettagli delle operazioni nei tempi previsti dalla normativa. Il programma potrà essere sospeso, ridimensionato o revocato in qualsiasi momento, con le comunicazioni del caso al pubblico.