Internet of Thing in Lombardia: edifici più smart per un futuro più green

Efficientamento energetico e rispetto ambientale, temi quanto mai attuali che guidano un progetto lombardo destinato a rendere gli edifici più smart

di Debora Bionda
Regione Lombardia
Affare Fatto
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Internet of Thing in Lombardia: edifici più smart per un futuro più green

Mai come in questo 2022 temperature record e siccità, da un lato, e prezzi di gas ed energia alle stelle dall’altro, stanno dimostrando quanto siano attuali il rispetto ambientale e l’efficientamento energetico. Tematiche che riguardano tutti gli ambiti e gli spazi in cui viviamo o lavoriamo, che siano edifici residenziali, commerciali o produttivi.

Lo sanno bene nell’azienda bresciana MIPU Machine Care, dove proprio per questo hanno sviluppato il progetto IGEA che per il suo livello di innovazione tecnologica ha ricevuto un finanziamento da 102.480,86 euro dall’Assessorato Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia, attraverso il bando Tech Fast, a valere su fondi POR FESR 2014 – 2020.

L’idea alla base di IGEA è quella di realizzare soluzioni tecnologiche integrate per la gestione intelligente di energia, manutenzione e comfort ambientale degli edifici, basate su analisi predittive.

“Il progetto – spiega Giulia Baccarin, co-founder di MIPU Machine Care e CEO di MIPU Predictive Hub - prevede l’integrazione di tre componenti: un sensore di ridotte dimensioni, capace di monitorare parametri ambientali (temperatura, umidità, illuminazione, qualità dell’aria, ecc.), un gateway IoT che funge da punto di comunicazione e integrazione delle informazioni con l’ambiente esterno, e una piattaforma per la gestione dei dati raccolti in grado di fornire analisi previsionali”.

“Il sensore miniaturizzato capace di rilevare i principali parametri ambientali negli spazi indoor è dunque collegato ad un sistema software con logiche AI per la regolazione dei principali impianti energetici”, prosegue Baccarin. “Lo scopo è quello di automatizzare la regolazione di riscaldamento, ventilazione e illuminazione per assicurare delle condizioni di comfort, sulla base del tipo di utilizzo dell’ambiente e delle condizioni atmosferiche esterne.”

“La piattaforma messa a punto, attraverso un sistema di apprendimento automatico, riesce a riconoscere le condizioni di funzionamento degli impianti, in modo da ricevere un avviso quando il comportamento osservato indica un malfunzionamento o una possibile anomalia destinata a verificarsi intercettata dall’algoritmo predittivo. Questo permette di tenere perfettamente funzionanti i sistemi riducendo i costi di manutenzione e gli sprechi energetici derivanti da un funzionamento non ottimale. Non solo, la manutenzione predittiva degli impianti ne aumenta la vita utile, riducendo l’impatto di smaltimento”, chiarisce la co-founder di MIPU.

Efficientamento energetico, rispetto per l’ambiente, comfort abitativo, zero sprechi: un futuro più smart e sostenibile è possibile e la tecnologia gioca un ruolo fondamentale.