Biodiversità e servizi ecosistemici: il secondo appuntamento della Forestami Academy
Milano, l'evento “Città più verdi, vite migliori. Il ruolo della biodiversità vegetale e dei servizi ecosistemici negli spazi urbani” in collaborazione con Gruppo Prada. La lezione della professoressa Tiziana Ulian
Biodiversità e servizi ecosistemici: il secondo appuntamento della Forestami Academy
Si è svolto il 18 giugno con grande partecipazione di pubblico il secondo appuntamento del terzo anno della Forestami Academy, il programma di formazione dedicato all’approfondimento del valore del verde urbano, promosso da Forestami in collaborazione con il Gruppo Prada.
Relatrice di giornata è stata Tiziana Ulian, esperta internazionale di ecologia vegetale e conservazione della biodiversità, professoressa associata all’Università di Torino e Honorary Research Associate ai Royal Botanic Gardens di Kew (UK). Forte di oltre 25 anni di esperienza sul campo in progetti in America Latina, Africa e area mediterranea, Tiziana Ulian ha mostrato una panoramica sul ruolo cruciale della biodiversità vegetale e dei servizi ecosistemici nel contesto urbano e sul ruolo presente e potenziale degli orti botanici. “La natura in città non è un lusso, ma un’infrastruttura essenziale – ha dichiarato Ulian –. Le piante non solo abbelliscono gli spazi urbani, ma forniscono servizi indispensabili come la purificazione dell’aria, il raffreddamento delle temperature, il supporto alla salute mentale, la regolazione del clima, l’impollinazione e molto altro ancora”.
Pastore: "Foreste urbane per la città di Milano e la vivibilità del pianeta"
Maria Chiara Pastore, Direttore scientifico di Forestami, ha commentato: "Quella della professoressa Ulian è stata una lezione su piante e diversità: un momento di conoscenza che è proseguito con una visita al Parco Sempione per conoscere le essenze di Milano. Una iniziativa di Forestami con Gruppo Prada incentrata sull'importanza delle foreste urbane sia per la città di Milano che per la vivibilità del nostro pianeta".
Biodiversità e resilienza ecosistemica
Tutelare la biodiversità è fondamentale anche in termini di resilienza ecosistemica: una maggiore diversità di specie garantisce sistemi più stabili e adattabili alle sfide poste dai cambiamenti climatici e dall’impatto umano. Tuttavia, è in corso una allarmante perdita di biodiversità a livello globale: fino a 1 milione di specie è a rischio estinzione1; 2 specie vegetali su 5, ovvero il 40%, sono minacciate a livello globale2; è stata registrata una riduzione del 69% delle popolazioni di animali selvatici dal 19703; il 75% delle terre emerse è significativamente alterato dall’uomo. Tra le principali cause vi sono il cambio dell’uso della terra, incluso l’urbanizzazione incontrollata, i cambiamenti climatici, l’inquinamento, la diffusione di specie alloctone invasive e il sovrasfruttamento delle risorse naturali.
“Cosa è possibile fare per tutelare e incrementare la biodiversità e allo stesso tempo favorire un uso sostenibile delle risorse naturali?” Una risposta arriva dalle Nature-based Solutions (NbS), soluzioni che sfruttano i processi naturali per affrontare le sfide globali, incluso quelle urbane, dalla qualità dell’aria alla gestione delle acque, promuovendo allo stesso tempo la biodiversità e il benessere umano.
I Giardini Botanici e la tutela della biodiversità
Anche i Giardini Botanici rivestono un ruolo essenziale per la tutela della biodiversità, agendo come hub di conservazione, innovazione, educazione e connessione tra scienza, amministrazioni pubbliche e cittadinanza. Esempi internazionali di eccellenza, dai Royal Botanic Gardens di Kew, in Inghilterra, al Jardín Botánico Nacional di Santo Domingo, fino all’Orto Botanico di Torino, mostrano come questi spazi possano fungere da veri e propri laboratori viventi a supporto della resilienza urbana.
In questo contesto si collocano anche iniziative di rilevanza globale - come il progetto internazionale per la conservazione dei semi della Millennium Seed Bank di Kew - sviluppate in collaborazione con Paesi quali il Messico e la Repubblica Dominicana, che contribuiscono alla conservazione delle specie autoctone, al ripristino degli ecosistemi e al rafforzamento dei mezzi di sussistenza delle comunità locali.
Ulian: "Integrare la biodiversità nella pianificazione urbana"
“Urge un cambio di paradigma: la biodiversità, con i suoi servizi ecosistemici, deve essere integrata nella pianificazione urbana. Coinvolgere attivamente i cittadini, scegliere specie autoctone, proteggere e valorizzare gli ecosistemi urbani sono azioni indispensabili per costruire città più resilienti, sostenibili, inclusive e ricche di biodiversità”, ha concluso Ulian.
La passeggiata all’interno di Parco Sempione si è quindi svolta con la guida di Fabio Campana, Agronomo Responsabile Servizio Ambiente Parco Nord Milano, Andrea Montorio, Agrotecnico Dottore, e Riccardo Tucci, Dottore Forestale, Funzionario Tecnico Direttivo del Parco Nord Milano: i partecipanti hanno esplorato la natura urbana dello storico parco milanese, tra i più amati della città.
Il ciclo della Forestami Academy prosegue con l’obiettivo di diffondere conoscenza, sensibilizzare e formare una comunità attenta e competente sul valore del verde e della natura nei contesti urbani. Il terzo e ultimo appuntamento del percorso di formazione 2025 si svolgerà nel mese di settembre con un’esperienza sul campo.
Per aggiornamenti sulla data e l’apertura delle iscrizioni www.forestami.org e www.pradagroup.com.