Calenda a Direzione Nord: “Modello Milano? L'Italia odia i vincenti. Ma il tema sicurezza è grosso come una casa"

Il leader di Azione a Italia Direzione Nord difende il modello urbanistico milanese, avverte sulla sicurezza e denuncia una “crisi di successo” della città

di Roberto Servio

Carlo Calenda a Italia Direzione Nord

Milano

Calenda a Direzione Nord: “Modello Milano? L'Italia odia i vincenti. Ma il tema sicurezza è grosso come una casa"

L’intervento di Carlo Calenda a Italia Direzione Nord diventa un atto d’accusa contro chi, a suo giudizio, colpisce Milano proprio quando funziona. “Siamo un Paese che odia i vincenti. Quando si dice che c'è un modello Milano, il giorno dopo si mettono in moto tutte le forze politiche per demolirlo quel modello. E questa è una costante del Paese”, ha affermato in collegamento. Calenda è tornato sull’inchiesta sull’urbanistica milanese schierandosi nettamente: “Io credo che l'azione della magistratura sia stata improvvida, sbagliata e politica”. Ha ricordato anche la sua esperienza da candidato sindaco di Roma: “Quando mi candidai come sindaco di Roma, volevo usare il sistema di pianificazione urbanistica di Milano perché era l'unico che funzionava in Italia, perché aveva una sua duttilità”.

Sicurezza, Calenda a Sala: “Tema grande come una casa”

Il leader di Azione individua nella sicurezza la principale urgenza per la città: “Milano ha un tema di sicurezza grande come una casa. Deve essere lavoro della giunta coadiuvata dal ministero dell'Interno. Se potessi dare un consiglio al sindaco Sala, è di concentrarsi molto sul tema della sicurezza”. Un nodo che, secondo Calenda, si inserisce nella “crisi di successo” di Milano, diventata polo di attrazione internazionale senza aver però governato adeguatamente le conseguenze: “Le aziende anche hanno la stessa cosa, entrano in crisi perché devono cominciare a pensare al futuro e non crogiolarsi. Se vogliamo il limite di Milano è stato questo, ossia non riuscire a pensare che i fattori positivi portavano anche fattori negativi”.

LA XXVII EDIZIONE DI ITALIA DIREZIONE NORD: SEGUI LA DIRETTA

Europa, leadership e green: “La più grande iattura per le aziende italiane”

Nel suo intervento alla 27ª edizione di Italia Direzione Nord, Calenda ha allargato lo sguardo alla politica europea, delineando un quadro critico: “Oggi noi abbiamo i leader che sono o deboli o tendenzialmente contrari al rafforzamento dell'Europa, tra l'altro stanno crescendo tutti i partiti anti-europei”. Il leader di Azione ha puntato il dito sulle politiche green dell’Ue, definite “la più grande iattura che sia capitata negli ultimi anni alle aziende italiane”, e su un’Europa “paralizzata, in particolare per quanto riguarda le politiche green, paralizzata da una sinistra molto ideologica”. Una condizione che, secondo Calenda, si innesta in una fase geopolitica inedita: “Per la prima volta veramente dal 1945, noi abbiamo una situazione geopolitica che ci priva del nostro principale alleato, che è diventato un avversario e che ci stringe in una morsa”.

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