Conte a Milano per sostenere Pavone, ma sbaglia il cognome della candidata
Piccola gaffe per presidente del Movimento a Milano per dare il suo sostegno alla candidata alle amministrative, Layla Pavone
Conte a Milano per sostenere Pavone, ma sbaglia il cognome della candidata
Il presidente del Movimento Cinquestelle Giuseppe Conte a Milano per sostenere la candidata pentastellata alle prossime elezioni Comunali, fa una 'piccola' gaffe, la presenta sbagliando il cognome. "Sono emozionato di essere qui a Milano, sono molto contento di incontrare Layla Romano" dice l'ex premier, con accanto LayLa Pavone che evita di riprenderlo. "Mi fa piacere davvero che il Movimento 5 stelle dia un grande segnale di rinnovamento - ha aggiunto , senza rendersi conto dell'errore - . La nostra candidata e' la dimostrazione che noi guardiamo alle punte piu' avanzate dell'innovazione digitale".
In caso di ballottaggio alle prossime elezioni comunali di Milano, il Movimento Cinquestelle vede difficile un sostegno al candidato del centrodestra Luca Bernardo, principale sfidante del sindaco uscente Beppe Sala, appoggiato dal centrosinistra. Lo spiegando durante l'appuntamento elettorale in sostegno della candidata 5s in Comune, Layla Pavone. "Per l'orizzonte politico che stiamo coltivando anche a livello nazionale - ha detto - e' chiaro che per noi dialogare con una politica di destra, che anche in piena pandemia ha dimostrato di essere un po' deficitaria o comunque di non riuscire a inquadrare gli obiettivi fondamentale del Paese, e' un po' difficile". "Vediamo anche in questi giorni atteggiamenti che mi lasciano molto perplesso" ha concluso.
"E' chiaro che storicamente il Movimento 5stelle non ha brillato a Milano. Quindi per il principio di realta' non mi aspetto che questo segno di rinnovamento dia dei risultati strepitosi fin dall'inizio. Ma per noi e' importante dare un segnale di attenzione a Milano". Cosi' il presidente del Movimento Cinquestelle Giuseppe Conte replica a chi chiedeva cosa si aspettasse dalle urne alle prossime elezioni per il comune di Milano, dove corrono da soli con Layla Pavone. "Qualche errore l'abbiamo commesso: se non siamo riusciti, perche' non siamo presuntuosi, se non siamo riusciti a dialogare con i ceti produttivi, con alcune fasce sociali anche qui a Milano, evidentemente e' colpa nostra. Bisogna essere umili in politica". Un'idea di una percentuale? "Un'idea ce la siamo fatta e la valuteremo meglio al termine della competizione elettorale - ha replicato -. Permetteteci di correre con entusiasmo in questa competizione, di confrontarci con le altre forze politiche, di proporci con il sorriso alla comunita' milanese".
Milano: Pavone(M5s), non guardo sondaggi e ho grandi chance
"Io penso di avere grandi chance, perche' vengo dalla societa' civile, sono molto sensibile e consapevole dei problemi che Milano ha: ne ha tanti e credo che il mio contributo, anche da donna, possa essere molto importante, anche per una visione della citta' a misura di donna". Cosi' la candidata 5s a palazzo Marino, Layla Pavone, durante un incontro con i giornalisti al gazebo elettorale in Darsena. "Le donne devono tornare anche a lavorare - ha aggiunto - e questi due anni sono stati molto penalizzanti. Anche questo secondo me e' un punto su cui una donna come me puo' essere molto piu' sensibile rispetto ad altri". Quanto ai sondaggi che danno il partito tra il 3 e il 5%, la Pavone dice di non guardarli e di non essere "preoccupata" perche' comunque ha "un mese davanti" nel quale cerchera' di girare il piu' possibile la citta', di farsi conoscere, di raccontare il programma. "Questo 3/5% che dicono, lascia il tempo che trova - ribadisce - . Io guardo molto alle statistiche per mestiere e negli ultimi anni non ci hanno mai preso".