Covid in Lombardia 506 nuovi casi, 3 decessi, tasso di positività 1,3%

Stabili i ricoverati in terapia intensiva, mentre i reparti vedono 19 nuovi pazienti. Nel Milanese 167 nuovi positivi, di cui 74 a Milano città

Milano
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Covid in Lombardia 506 nuovi casi, 3 decessi, tasso di positività 1,3%

Nelle ultime 24 ore in Lombardia si sono registrati 506 casi di covid e 3 morti. Dall'inizio dell'epidemia i decessi arrivano a 34.243. I tamponi processati sono stati 36.806, per un indice di positivita' dell'1,3%. I pazienti covid in terapia intensiva restano 50, mentre i ricoverati salgono a 460 (+19).

Nelle province lombarde, i contagi registrati sono stati: nel Milanese 167, di cui 74 a Milano citta'; Bergamo: 27; Brescia: 75; Como: 15; Cremona: 6; Lecco: 7; Lodi: 3; Mantova: 26; Monza e Brianza: 40; Pavia: 17; Sondrio: 24; Varese: 80.

Covid: Pesenti, in Lombardia previsto aumento ricoveri in terapia intensiva

"Ci dobbiamo aspettare un aumento dei ricoveri in terapia intensiva, perché i ricoveri nei reparti non intensivi sono sostanzialmente saliti negli ultimi giorni", anche se "sono ancora bassi in numeri assoluti. Però si è vista una crescita, che non è ancora arrivata sulle terapie intensive, anche se ci aspettiamo un aumento almeno del 10-15% nei prossimi giorni". E' la previsione di Antonio Pesenti, coordinatore delle terapie intensive nell'Unità di crisi Covid-19 della Regione Lombardia, intervenuto oggi a 'Buongiorno' su Sky Tg24.

"Oggi abbiamo 50 ricoverati per polmonite da Covid nei reparti di terapia intensiva in tutta la Lombardia e questo numero è rimasto abbastanza stabile nell'ultima settimana", ha riferito, sottolineando che "ovviamente la maggior parte dei ricoverati sono non vaccinati. Oggi i non vaccinati continuano ad essere la stragrande maggioranza" dei ricoverati in intensiva, ha ribadito il medico: "Diciamo che su 100mila vaccinati noi abbiamo 1-2 ricoveri in terapia intensiva, mentre per ogni 100mila non vaccinati i ricoveri sono tra i 20 e i 30. Questa è la proporzione di rischio", ha evidenziato Pesenti.

"Poi - ha aggiunto - i motivi per cui è ricoverato anche qualche vaccinato sono i più vari, però non possiamo fare delle statistiche" a riguardo "perché i numeri sono molto bassi". "Comunque voglio sottolineare che il numero dei ricoverati in terapia intensiva è ancora un numero piccolo. Oggi abbiamo 50 ricoverati - ha ripetuto lo specialista - mentre lo scorso anno ne avevamo 1.500. Queste sono le dimensioni, e questa differenza è dovuta al fatto che l'85% della popolazione è vaccinata".