Covid in Lombardia, oltre 3,2 milioni vaccinati con la terza dose

Covid in Lombardia, task force al lavoro per arginare le criticità sui tamponi. Code anche per chi si vuole vaccinare senza prenotazione

Milano
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Covid in Lombardia, oltre 3,2 milioni vaccinati con la terza dose

L'andamento delle vaccinazioni nella Regione Lombardia prosegue a ritmo spedito e a testimoniarlo è il numero di somministrazioni giornaliere che nelle ultime 24 ore sono state più di 106.000": così una nota della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia. "Con 3.269.273 cittadini già vaccinati con terza dose (58% circa della platea vaccinabile) e 1.788.261 prenotazioni - prosegue la nota - la Lombardia dimostra di credere fortemente nella vaccinazione come unica arma efficace per fronteggiare la pandemia".

Molti i non prenotati in coda presso gli hub vaccinali

"Tuttavia, in questi giorni, presso alcuni hub vaccinali della Regione - evidenzia la nota - si sono create code legate all'afflusso delle molte persone che si recano ai centri in accesso libero, quindi senza prenotazione, per farsi somministrare la terza dose". "Per evitare disagi ai cittadini che hanno preso regolare appuntamento - chiarisce la Nota - invitiamo chi deve fare la terza dose a passare attraverso i corretti canali di prenotazione. Ricordiamo che è ancora possibile trovare posti liberi per prenotare il vaccino anti Covid-19 attraverso la piattaforma regionale prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it così come è comodo prenotarsi in farmacia o attraverso il numero verde 800894545". L'accesso diretto è, invece, consentito alle seguenti categorie di popolazione: cittadini a partire dai 12 anni di età per la somministrazione del ciclo primario (prima dose); esercenti le professioni sanitarie, personale scolastico, Forze dell'Ordine per la somministrazione della terza dose, purché siano trascorsi almeno 150 giorni dalla conclusione del ciclo primario.

Terza dose di vaccino somministrabile già dopo quattro mesi

"Su indicazione del Ministero della Salute, a partire dalla metà di gennaio dovrebbe partire la possibilità di somministrare la terza dose di vaccino che potrà essere estesa ad una ulteriore platea di cittadini che hanno un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dall'ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell'unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione in caso di soggetti vaccinati prima o dopo un'infezione da SARS-CoV-2, in base alle relative indicazioni)" e "La Lombardia sta già riorganizzando i centri vaccinali su tutto il territorio regionale per soddisfare anche le richieste da parte di questo ulteriore target di popolazione": lo riferisce una nota della Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia.

Tamponi, Regione: "Task force al lavoro per fronteggiare le criticità"

La task force tamponi voluta dalla vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare Letizia Moratti e guidata da Guido Grignaffini "è al lavoro per fronteggiare le situazioni di criticità che si sono verificate in questi giorni". "L'obiettivo - fa presente Grignaffini in una nota - è gestire al meglio la situazione e per questo intendo utilizzare ogni minuto disponibile per raggiungere nel minor tempo possibile i risultati che attendiamo".

"Certamente - prosegue Grignaffini - il momento è complesso ed è necessario l'impegno di tutti per 'normalizzare' una situazione di assoluta 'straordinarietà'. Proprio per questo stiamo cercando innanzitutto di potenziare ulteriormente i 'punti' in cui poter effettuare i tamponi". Da giovedì 30 dicembre, infatti, sarà attivo un nuovo centro tamponi massivo a Gallarate (Va), via Milano (entrata laterale ex Caserma Aeronautica), mentre vengono progressivamente aggiunte 8 nuove linee tampone presso il centro di Trenno a Milano ed è in fase di allestimento un nuovo centro tamponi presso Rho-Fiera Milano che sarà operativo nei prossimi giorni. Grignaffini ricorda "di aver invitato tutte le Asst ad ampliare le sedi e gli orari dedicati ai tamponi", mentre la direzione generale Welfare invierà una lettera a Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta per sensibilizzarli circa la necessità di effettuare direttamente i tamponi ai propri assistiti evitando loro inutili e talvolta rischiosi spostamenti.

L'appello alle farmacie per il prolungamento delle aperture

"Dopo la prima riunione di insediamento della task force - spiega Grignaffini - ho chiesto anche alle farmacie la disponibilità ad allungare gli orari serali del servizio tamponi e a dedicare alcuni orari specifici ai cittadini che necessitano di tampone a seguito di contatti stretti". La direzione generale Welfare ha già concordato con Federfarma l'invio di una richiesta formale che l'associazione si prenderà cura di trasmettere urgentemente ai propri associati per le adesioni. La Regione ricorda che il sistema di testing a carico del SSR deve essere prioritariamente dedicato in forma esclusiva ai pazienti sintomatici e con richiesta da parte del MMG/PLS (tramite prenotazione informatica da ATS da MMG/PLS oppure tramite ricetta presentandosi direttamente).

Come già riferito da Palazzo Lombardia, è stata classificata la scala delle priorità per chiedere il tampone. Priorità 1: casi sintomatici (con prenotazione di MMG o ATS); Priorità 2: guarigione (con stampato provvedimento di isolamento di ATS o prenotazione di ATS); Priorità 3: contatti stretti (fine quarantena), sorveglianza scuole e rientro da estero (con stampato provvedimento di isolamento di ATS o prenotazione di ATS); Priorità 4: green pass (presso farmacie o privato autorizzato).

Covid, i dati di oggi: 224mila tamponi, 28mila nuovi positivi e 28 decessi

 A fronte di 224.557 tamponi effettuati, sono 28.795 i nuovi positivi (12,8%). Lo riferisce la Regione Lombardia nel bollettino Covid giornaliero. I ricoverati in terapia intensiva sono 193 (+6). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.698 (+159) Si registrano 28 nuovi decessi. A Milano e provincia ci sono 12.235 nuovi casi di cui 4.671 a Milano città.