Covid, Lombardia in giallo e il tasso di positività supera il 23%

La Lombardia inizia la settimana in giallo con lo spettro della zona arancione: il tasso di positività è infatti in netto aumento

Milano
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Covid in Lombardia, il bollettino del 2 gennaio

Su 44.172 tamponi effettuati (il giorno precedente erano stati oltre 200 mila), sono 10.425 i nuovi casi di Covid in Lombardia. Il tasso di positività sale a 23,6%. In terapia intensiva sono stati registrati 15 ingressi in più, per un totale di 216 ricoverati, mentre sono 45 le vittime (i decessi da inizizio pandemia salgono a 35.140). Sono 2052 i ricoverati nei reparti.

Questo l'andamento per provincia: sono 3945 i nuovi casi nel Milanese, 971 a Brescia, 1075 a Varese, 1102 a Monza, 975 a Bergamo, 445 a Como, 359 a Pavia, 281 a Mantova, 252 a Cremona, 255 a Lecco, 131 a Lodi, 298 a Sondrio. 

Covid: mezza Italia è in zona gialla

Mezza Italia e' in zona gialla, con quattro regioni che ci sono passate da oggi: Lombardia, Lazio, Piemonte e Sicilia. Il totale sale cosi' a 11, visto che erano gia' entrate in giallo Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Calabria e le Province autonome di Bolzano e Trento. Per la Liguria si profila addirittura un possibile passaggio in arancione dal 10 gennaio. Di fatto, pero', i decreti varati dal governo nell'ultimo mese per fronteggiare la variante Omicron hanno superato e reso quasi inutile il sistema delle zone a colori. Dal punto di vista pratico, infatti, il passaggio non cambia molto in quanto l'obbligo di mascherina anche all'aperto e' gia' in vigore in tutto il Paese e il limite delle 4 persone al tavolo e' stato superato dall'obbligo di Super green pass per bar e ristoranti. Solo per le regioni che come la Liguria potrebbero passare in arancione dal 10 gennaio ci potrebbe essere la novita' dell'obbligo di esibire il certificato verde (anche ottenuto tramite tampone) per uscire dai Comuni con piu' di 5mila abitanti.