Davide Lacerenza rompe il silenzio dopo i domiciliari: “L’arresto mi ha salvato dalla droga, ora ricomincio da zero”

L’ex patron della Gintoneria racconta al podcast Gurulandia la sua dipendenza, i deliri di onnipotenza e il percorso dopo i domiciliari

di Giorgio d'Enrico

Davide Lacerenza

Milano

Davide Lacerenza rompe il silenzio dopo i domiciliari: “L’arresto mi ha salvato dalla droga, ora ricomincio da zero”

Dopo mesi di silenzio forzato ai domiciliari, Davide Lacerenza, ex patron della Gintoneria, si racconta in esclusiva al podcast Gurulandia. L’uomo, che ha patteggiato una pena di 4 anni e 8 mesi per le accuse di spaccio e prostituzione legate al suo locale in zona Stazione Centrale, ripercorre la sua scalata e la caduta nel mondo della tossicodipendenza.

La droga e i deliri di onnipotenza

Ho perso il controllo”, ammette Lacerenza. “Piano piano la sostanza ti prende, pensi di poter gestire tutto e invece arrivano i deliri di onnipotenza”. L’ex ristoratore confessa come l’uso di droga abbia amplificato il suo personaggio sopra le righe, fatto di eccessi e lussi sfrenati, visibili nei famosi video della sua vita notturna milanese.

L’arresto come punto di svolta

Lacerenza definisce l’arresto un’occasione di salvezza: “Se non fossi stato fermato, sarebbe finita male. La droga ti porta a perdere tutto: soldi, amici e famiglia”. Nonostante le accuse pesanti, sottolinea di non aver mai danneggiato personalmente le donne coinvolte e che il suo ruolo era limitato alla gestione del locale.

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Tra amici persi e consapevolezza ritrovata

Il 95% degli amici e dei parenti è sparito. Mi sono ritrovato con 20 euro, conti bloccati e senza un tesoretto all’estero”, racconta Lacerenza. Nonostante tutto, riconosce chi è rimasto al suo fianco, come l’ex fidanzata Clotilde e alcuni collaboratori. Oggi, senza più lussi, dichiara di guardare al futuro con realismo e volontà di ricominciare.

L’ex “king di Milano” lancia un monito ai ragazzi: “Non toccate quella m***a. Fatevi aiutare, così come ho fatto io con il Sert. La droga vi farà crollare tutto e non si torna indietro facilmente”.

 

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