Internazionalizzazione e Made in Italy: a DNE 2025 il Presidente di ICE Matteo Zoppas
A Direzione Nord Est parla Matteo Zoppas: “I dazi sono un ostacolo da monitorare, ma il Made in Italy resta attrattivo nel mondo”
Internazionalizzazione e Made in Italy: a DNE 2025 il Presidente di ICE Matteo Zoppas
Si è svolta a Padova il 20 ottobre la prima edizione di Direzione Nordest, la rassegna che riunisce istituzioni, imprese e stakeholder per discutere temi economici, sociali e innovativi. Tra i temi principali, l’internazionalizzazione delle imprese italiane e le sfide legate al commercio globale, in un contesto caratterizzato da cambiamenti geopolitici e dazi internazionali. Su questo è intervenuto Matteo Zoppas, presidente di Ice.
Zoppas (Presidente ICE): “Il Made in Italy continua a esercitare fascino e fiducia ovunque”
“I nostri imprenditori hanno saputo aprire canali incredibili con prodotti che fanno davvero la differenza e creano valore nelle comunità estere. Questo atteggiamento positivo dei consumatori internazionali non cambierà mai: il Made in Italy continua a esercitare fascino e fiducia ovunque, anche all'estero”, ha dichiarato Matteo Zoppas.
Riguardo ai dazi imposti dagli Stati Uniti, il Presidente ICE ha aggiunto: “È come se fosse stato buttato un macigno in uno stagno: le onde continueranno a riverberare e solo nei prossimi mesi vedremo gli effetti finali. I dazi penalizzano l’agroalimentare negli Stati Uniti, ma nel resto del mondo il Made in Italy continua a trainare la crescita delle nostre esportazioni. Il vero impatto si vedrà solo quando si allineeranno i prezzi tra ciò che l’impresa vende al mercato e ciò che arriva al consumatore finale.”
Zoppas ha sottolineato i numeri dell’export italiano: “Oggi fatturiamo 623 miliardi e mezzo di euro in tutto l’anno. Solo l’agroalimentare è cresciuto da 64 miliardi di euro nel 2022 a 70 miliardi nel 2024. L’obiettivo del ministro Lobbrigida è raggiungere i 100 miliardi nel più breve tempo possibile. Questo dimostra quanto le nostre imprese siano resilienti e capaci di competere sui mercati internazionali.”
Per affrontare le sfide legate ai dazi e ai mercati in evoluzione, l’Agenzia ICE sta diversificando le destinazioni: “Stiamo rafforzando i rapporti con i Balcani, l’Africa e l’Asia, e l’apertura del Mercosur rappresenta un’opportunità importante. Ogni settore ha le sue priorità: agroalimentare, vino, aerospaziale, ognuno con mercati dedicati. Lavoriamo per anticipare i problemi, consolidare le posizioni già conquistate e costruire nuovi canali di vendita.”
Zoppas ha inoltre illustrato l’attività concreta dell’Agenzia ICE: “Abbiamo 90 officine nel mondo dove mettiamo in contatto imprenditori italiani con potenziali clienti esteri. Lo scorso anno abbiamo portato 11.000 operatori e circa 3.500 aziende nelle collettive fieristiche all’estero. Non è solo pubblicità: questi incontri creano rapporti e dialoghi che sfociano spesso in contratti concreti e iniziano percorsi di internazionalizzazione solidi.”
Sul futuro, il Presidente ICE ha chiuso con un messaggio di fiducia: “L’Italia può affrontare questo periodo complesso con strategia, collaborazione e determinazione, continuando a valorizzare la qualità, l’eccellenza e l’attrattività del Made in Italy nel mondo.”