Fabrizio Sala: FI non teme Calenda. Dietro di lui c'è l'inconcludenza di Renzi

L'assessore lombardo Fabrizio Sala è candidato alla Camera, non teme il terzo polo: "Non penso toglierà voti a Forza Italia. Regionali? Il candidato è Fontana

di Fabio Massa
Fabrizio Sala
Milano
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Fabrizio Sala: "Forza Italia non teme Calenda. Dietro di lui c'è l'inconcludenza di Renzi"

Già vicepresidente regionale, 10 anni in Lombardia e uomo dalle migliaia di preferenze a Monza e Brianza. Fabrizio Sala è una delle personalità storicamente più influenti del territorio. "Papà" del premio "Lombardia è ricerca", che sotto la sua guida è diventato un vero e proprio Nobel lombardo, corre per la camera dei Deputati nel collegio plurinominale Lombardia 1 di Monza, Seregno, Cinisello e Sesto San Giovanni per Forza Italia. Ad Affaritaliani.it Milano spiega di non temere la nascita del Terzo Polo.

"Non lo ritengo un problema. E non penso che ci ruberà voti perché Calenda arriva dalla sinistra. E sebbene abbia un messaggio che potrebbe anche essere accattivante per il nostro elettorato, vista l'attenzione alla competenza, il nostro elettorato sa benissimo che il vero leader di quella formazione è Matteo Renzi, che noi conosciamo bene per la sua non concretezza".

A proposito di leader, Berlusconi è sempre in campo...

Se i leader in Italia avessero metà della capacità e della mentalità di Berlusconi sicuramente questo Paese andrebbe meglio.

Parliamo un attimo di Regionali, che cosa ne pensa di Attilio Fontana?

In questo momento è il candidato del centrodestra. Penso che abbia fatto bene nel periodo più difficile, nella legislatura più difficile da quando è nata Regione Lombardia.

Chiudiamo con una dichiarazione per gli elettori del suo collegio.

Io mi presento per quello che sono e per quello che ho fatto. Sono sempre stato legato ai temi economici, alla ricerca e all'innovazione. Oggi c'è bisogno di avere persone competenti, con esperienza, per una sfida difficile che è quella di far crescere la ricchezza delle famiglie nel nostro Paese.

fabio.massa@affaritaliani.it