Emergenza carceri, l’impegno di Regione Lombardia
Il consigliere di Forza Italia Sergio Gaddi: "Sollecitiamo interventi governativi urgenti, necessario ampliare le misure alternative al carcere"
Sergio Gaddi
Emergenza carceri, l’impegno di Regione Lombardia
L’emergenza carceraria in Lombardia ha raggiunto un livello critico, come mostrano le cronache dei recenti episodi di tensione negli istituti penitenziari e come confermano le attività di monitoraggio della Commissione regionale per la tutela delle persone private della libertà.
Gaddi: "I sopralluoghi evidenziano sovraffolamento, degrado e criticità psichiche"
“I sopralluoghi effettuati nel corso dell’anno - dice il consigliere regionale di Forza Italia Sergio Gaddi, componente della commissione Carceri regionale - evidenziano sovraffollamento, strutture degradate, insufficienza di personale e un numero crescente di detenuti con fragilità psichiche, dipendenze e difficoltà sociali. In molte carceri la capienza regolamentare è superata con tassi che superano il 140%: celle per due persone ne ospitano tre o quattro, e in istituti come Brescia Canton Mombello, Milano San Vittore e Como Bassone le condizioni risultano particolarmente serie, con ambienti deteriorati, servizi igienici insufficienti e scarse possibilità di accesso all’aria aperta.
Il personale penitenziario opera in condizioni sempre più difficili: organici ridotti, turni estenuanti e sezioni sovraccariche compromettono sicurezza, gestione quotidiana e qualità della vita lavorativa. Anche l’offerta rieducativa risulta limitata: laboratori, corsi e attività culturali sono spesso ostacolati dalla mancanza di spazi e dal peso del sovraffollamento”.
“La situazione del carcere Bassone di Como – prosegue Sergio Gaddi – risulta emblematica. La rivolta di circa cento detenuti del 13 novembre scorso è l’ennesimo episodio di violenza che ha riportato in modo drammatico l’attenzione sulle criticità strutturali dell’istituto e del sistema penitenziario lombardo. Il carcere sta diventando un luogo pericoloso dove è difficile garantire sicurezza e condizioni dignitose sia per chi lavora sia per chi è detenuto. Le mie visite nelle strutture della regione con la commissione hanno confermato il peso crescente del disagio psichico e della tossicodipendenza, elementi che aggravano la sofferenza quotidiana e alimentano un elevato rischio di recidiva. La Commissione regionale ha sottolineato la necessità di ampliare le misure alternative al carcere, di rafforzare i collegamenti con i territori e di investire in percorsi specialistici e rieducativi capaci di restituire agli istituti penitenziari la funzione prevista dalla Costituzione: non solo custodire, ma rieducare e reinserire. Purtroppo il carcere resta un luogo di sofferenza e solitudine” afferma il consigliere, sottolineando l’impegno quotidiano della polizia penitenziaria e dei volontari, spesso lasciati soli di fronte a problemi complessi.
Gaddi: "Forza Italia sollecita interventi governativi urgenti"
“Ricordo - conclude il consigliere regionale Sergio Gaddi - che Forza Italia ha avviato un monitoraggio nazionale della situazione detentiva per sollecitare interventi governativi urgenti, in particolare sulla gestione dei tossicodipendenti, sul potenziamento del personale e sul miglioramento delle infrastrutture e dei servizi sanitari”.