Focolaio Covid alla Scala, a rischio la Prima di La Bayadère

Il focolaio scatenato da alcuni istruttori di ballo No Vax. In dubbio l'appuntamento del 15 dicembre con La Bayadère. Ironia social: #ScalaInfetta

La Prima 2021 alla Scala di Milano
Milano
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Focolaio Covid alla Scala, a rischio la Prima di La Bayadère

Focolaio Covid alla Scala di Milano: ora la Prima di La Bayadère di Ludwig Minkus che dovrebbe aprire mercoledì 15 dicembre la stagione del balletto è a rischio. Come è potuto accadere? Degli ottanta danzatori del corpo di ballo, oltre un quarto - riferisce Repubblica - non sarebbero vaccinati, il focolaio sarebbe stato generato da alcuni maitre del ballet dichiaratamente No Vax. Il Piermarini è in attesa dell'esito di nuovi esami. Filtra dai sindacati che uno degli istruttori ballerini si sarebbe rifiutato di vaccinarsi ma avrebbe visto comunque confermato il proprio contratto tre mesi fa. Dodici i ballerini positivi, nove dei quali non vaccinati. Il tampone è stato fatto anche a sarte, truccatori e componenti della produzione. Venti comparse sono in isolamento dopo che quattro di loro sono risultate positive. Nello scenario peggiore, oltre a rinviare la prima di La Bayadère potrebbero essere necessari dei cambi di cast. Nel frattempo la prova generale dell'11 dicembre si svolgerà a porte chiuse

Ironia social: #ScalaInfetta

Mentre il Piermarini tace in attesa dell'esito dei tamponi, sui social si sono scatenate rabbia ed ironia, facendo balzare l'hastag #ScalaInfetta tra i trending topic