Forza Italia candida Milano per l'Autorità europea sulle emergenze sanitarie

La sede di Hera, nascente Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie, a Milano? La proposta di Forza Italia

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Forza Italia candida Milano per l'Autorità europea sulle emergenze sanitarie

La sede di Hera, nascente Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie, a Milano? Forza Italia candida il capoluogo lombardo per ospitare il  nuovo organismo europeo in via di costituzione, come previsto dalla Commissione Ue lo scorso 16 settembre:  Gli azzurri chiedono al governo di impegnarsi "concretamente" per sostenere la candidatura. La proposta è stata depositata mercoledì agli atti della Camera dai deputati azzurri Paolo Barelli e Andrea Mandelli.

Hera sarà istituita come struttura interna della Commissione e sarà pienamente operativa all'inizio del 2022. Il suo funzionamento sarà riesaminato e adattato su base annuale fino al 2025, quando sarà effettuata una revisione completa. Tra le sue molteplici attività si prevedono azioni a supporto della ricerca e dell'innovazione per lo sviluppo di nuove contromisure mediche, includendo nella proposta reti e piattaforme di sperimentazione clinica per una condivisione più rapida dei dati e un rafforzamento corale della conoscenza e delle abilità di risposta sanitaria da parte di tutti gli Stati membri. Durante un'eventuale prossima fase di emergenza, invece, Hera potrà attivare una serie di misure straordinarie, ricorrendo a un processo decisionale più breve, sotto la guida di un consiglio di crisi sanitaria. Per esempio, potrà sbloccare finanziamenti di emergenza e avviare meccanismi per il monitoraggio, lo sviluppo di nuovi prodotti mirati, ma anche mettere in campo procedure per l'acquisto di contromisure mediche e di materie prime

"L'Italia è l'unico Paese privo di una agenzia comunitaria di primaria importanza"

La candidatura italiana, secondo i deputati, appare come un "atto dovuto" anche e sopratutto perché "dei sei Paesi fondatori dell'Unione Europea l'Italia è l'unico privo di un'agenzia comunitaria di primaria importanza". La Germania, infatti, ha la Bce a Francoforte, la Francia la sede del Parlamento dell'Unione europea a Strasburgo, il Belgio ospita la Commissione europea, il Lussemburgo la Corte di Giustizia dell'Unione europea e l'Olanda, grazie alla Brexit, la sede dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema). L'Italia, al momento, ospita soltanto l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), con sede a Parma, e la Fondazione europea per la Formazione (Etf), di base a Torino.

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